Quale strategia gestionale presenterà domani Florentino Pérez ai soci durante l’Assemblea? Questa è la domanda chiave in vista dell’incontro, in cui, anche se non è prevista nell’ordine del giorno, si prevede che venga affrontata sin dall’inizio. Si tratta di un’informazione ben custodita dal nuovo presidente, il quale ha richiesto ai soci riuniti questa settimana di mantenere il massimo riserbo.
L’intento è stato quello di raccogliere opinioni su questo nuovo approccio gestionale. A tal punto che ha vietato l’uso dei cellulari, costringendo tutti a lasciarli all’esterno della sala. Attualmente, il Real Madrid conta già due società all’interno del club.
Una è responsabile della gestione del Bernabéu, ovvero l’azienda americana Legends, e l’altra è dédiée alle strutture sportive. Stando a quanto emerso da questi incontri, il modello che Florentino Pérez intende proporre prevede la creazione di una società in cui il 51% sia detenuto dalla Fondazione del club e il rimanente 49% dai soci. In questo modo si punta a proteggere l’ente da eventuali minacce esterne. La domanda cruciale è: come intende farlo senza trasformarsi in una SAD? Infatti, la nuova Legge dello Sport, entrata in vigore il 30 dicembre 2022, contempla solo due modelli per le competizioni professionistiche: club sportivo o SAD.
Nel contesto del nuovo articolo 94, relativo alla “definizione della forma giuridica per partecipare a competizioni professionali”, si stabilisce che “la partecipazione alle competizioni professionali può avvenire tramite società sportive per azioni o club sportivi, purché siano regolarmente costituite e iscritte nel registro sportivo pertinente”. A differenza della precedente legislazione sportiva, non è obbligatorio per i club che accedono al calcio professionale trasformarsi in società sportive per azioni. Tuttavia, quelli che decidono di farlo, in base all’articolo 69 della stessa legge, “possono adottare la forma di società sportive per azioni seguendo quanto previsto nell’articolo 94, e saranno soggette al regime generale delle società di capitale, con le peculiarità delineate in questa legge, nelle sue norme di attuazione e nella normativa commerciale applicabile”. Inoltre, l’articolo chiarisce, al paragrafo tre, che “le società sportive per azioni hanno come obiettivo sociale la partecipazione a competizioni sportive professionali e, se del caso, la promozione e lo sviluppo di attività sportive, così come altre attività correlate, sempre relative a una singola disciplina sportiva”. A ciò si aggiungono le problematiche che si intende affrontare domani, iniziando dall’analisi della situazione finanziaria che, secondo documentazione disponibile a MD, non appare così favorevole come si potrebbe pensare. Una situazione influenzata anche dai costi per la ristrutturazione del Bernabéu. Infatti, secondo fonti del giornale, classifica come spese ordinarie quelle attribuite a questo progetto. Inoltre, registra una quantità di attività correnti inferiore rispetto ai passivi a breve termine, indicando una mancanza di liquidità sufficiente per far fronte ai debiti a breve scadenza.
Tra le varie questioni si annoverano le perdite derivanti dall’impossibilità di utilizzare lo stadio per eventi musicali, le difficoltà relative al parcheggio sotterraneo dell’impianto e la controversia legata al SkyBar, che non è ancora riuscito a decollare dopo il ritiro dell’ultimo concessionario. Tuttavia, questi argomenti non verranno affrontati domenica, quando si tornerà a discutere della Superlega, della LaLiga guidata da Javier Tebas, alla quale il club è di nuovo rappresentato nella Commissione Delegata, della UEFA e della recente polemica sul vincitore del Pallone d’Oro, con il club che ha deciso di non viaggiare dopo l’annuncio che Vinicius non ha ricevuto il premio.