Il pareggio dell’Atlético ha portato a un cartellino giallo per Luis García a causa delle sue proteste riguardo a un rigore

L’Alavés si trovava in una situazione di grande difesa, cercando disperatamente di proteggere il gol realizzato nella prima frazione, frutto del rigore trasformato da Javi Galán. Nel secondo tempo, l’Atlético di Madrid faticava a creare opportunità chiare fino a quando, al 75’, Rodrigo de Paul ha effettuato un cross dalla fascia destra, dirigendosi verso il centro dell’area.

Diego Pablo Simeone aveva deciso di inserire Alexander Sorloth proprio per sfruttare situazioni del genere, per gestire i colpi di testa e impegnare i difensori centrali, che durante il primo tempo avevano avuto vita facile. Il cross si è concretizzato in un colpo di testa, in un contrasto tra il norvegese e il difensore Aqbar, che ha ceduto di fronte alla forza fisica del giocatore scandinavo.

Durante l’impatto, il difensore marocchino ha alzato un braccio, essendo girato completamente di spalle e sbilanciato a causa dell’ingaggio con Sorloth, e il pallone è quindi rimbalzato su di lui. L’arbitro García Verdura ha interpretato il contatto come un tocco di mano, concedendo un rigore. Questa decisione ha scatenato la rabbia di Luis García Plaza, che ha iniziato a gesticolare, allontanandosi dall’area tecnica e sostenendo che Sorloth avesse commesso fallo sul suo calciatore. L’arbitro ha poi estratto un cartellino giallo per il tecnico madrileno, mentre Antoine Griezmann realizzava il gol del pareggio.

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Un cambiamento strategico di Simeone durante l’intervallo ha cambiato l’andamento della partita