“Per te e per tutti coloro che si sono trovati nella stessa situazione, siamo sempre fieri di essere pericos.” Questa è stata la risposta del RCD Espanyol riguardo all’incidente controverso e virale accaduto sabato a Montilivi, dove il personale di sicurezza del Girona ha costretto Gorka, un giovane tifoso perico di soli cinque anni, a togliere la maglietta biancoblù per entrare nello stadio.
“Un bambino di cinque anni, così pericoloso. Tutti potrebbero essere in pericolo solo perché indossi la maglia dell’Espanyol,” ha ironizzato incredulo l’accompagnatore del piccolo. Il club espanolista ha deciso di invitare Gorka a una sessione di allenamento della squadra principale e al prossimo match contro il Celta, in programma per sabato.
“Desideriamo che tu continui a divertirti,” è stato il messaggio dell’Espanyol, alla ricerca di una vittoria dopo la pesante sconfitta a Girona (4-1), la settima in otto partite. Una reazione che riflette la storia di 124 anni del club, che da tempo sta vivendo un periodo difficile dal punto di vista sportivo. Con due retrocessioni in tre stagioni e una dirigenza assente che non ha investito nulla in estate, nonostante la partenza di diversi giocatori chiave nel ritorno in Prima Divisione.