San Mamés vive una serata eccezionale per l’Athletic

Nel pomeriggio, le strade hanno iniziato a colorarsi. Era una giornata significativa a Bilbao. Al mattino, la gara ‘Da Santurtzi a Bilbao’ ha catturato l’attenzione, mentre nel pomeriggio il frontone di Miribilla ha ospitato la finale del Cuatro y Medio di pelota, vinta da Unai Laso.

Tuttavia, l’evento clou si svolgeva a San Mamés. Il derby è uno degli incontri più attesi della stagione, un aspetto rispecchiato anche nell’afflusso di tifosi, nonostante l’orario non fosse il più favorevole per i soci provenienti da fuori Bilbao. Ben 50.719 persone hanno affollato gli spalti, un numero notevole, il migliore della stagione e vicino al record di presenze registrato nella semifinale di Coppa della scorsa stagione contro l’Atlético (52.061). Questo evento si colloca tra i primi cinque nella storia. Quando Julen Agirrezabala e Unai Simón sono scesi in campo per il riscaldamento, i tifosi li hanno applauditi calorosamente. Stessa sorte è toccata ai calciatori di movimento. I portieri della Real, incluso Alex Remiro, hanno ricevuto fischi all’arrivo; Remiro, in particolare, ha subito un’ondata di fischi non appena il speaker ha pronunciato il suo nome, ogni volta che toccava il pallone o si posizionava sotto la traversa nel secondo tempo, con la curva avversa dietro di lui. Prima dell’inizio della partita, un suggestivo mosaico rosso e bianco ha fatto da cornice, e i giocatori hanno indossato braccialetti neri in memoria di Natxo Meltzer, calciatore dell’Athletic tra il 1963 e il 1966. Unai Simón ha incoraggiato il pubblico per primo. Alla sua prima convocazione della stagione, l’atleta di Murgia ha mostrato il trofeo Zamora conquistato nella campagna 23-24 e successivamente ha posato con la Coppa insieme a tutta la squadra. L’ultimo portiere dell’Athletic a ricevere questo riconoscimento fu il leggendario Txopo Iribar nel 1970.

Sono passati 54 anni per rivivere una tale emozione. Valeva la pena che tutti al San Mamés assistessero a quanto accaduto. A circa mezz’ora dall’inizio della partita, Oihan Sancet ha segnato. Beñat Prados ha effettuato un fantastico passaggio interno per Nico Williams, e il cross del giocatore sull’esterno è stato trasformato in rete di testa da Mendillori, che ha anticipato il difensore sinistro Javi López. Prados ha avuto una straordinaria chance per raddoppiare subito all’inizio del secondo tempo, quando ha calciato debolmente da una posizione favorevole, dopo un buon assist di Sancet. Il portiere Remiro ha facilmente neutralizzato il tentativo. Valverde ha deciso di fare alcuni cambi, mandando in campo prima Guruzeta al posto di Djaló e Jauregizar in sostituzione di Prados, ammonito, poi Unai Gómez ha preso il posto di Sancet, che non era in condizione dopo aver saltato le ultime due partite contro il Ludogorets e il Valladolid a causa di un infortunio alla caviglia. Successivamente sono stati sostituiti anche Berenguer e Herrera. L’Athletic ha saputo gestire il vantaggio, per la gioia dei tifosi, che hanno visto la propria squadra tenere il distacco a cinque punti rispetto ai rivali.

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