Champions League, Quinta Giornata: Mbappé rifulge, grandi club in difficoltà

Champions League, giornata 5: Mbappé in difficoltà, le grandi squadre in crisi

La Champions League ha ripreso il suo corso questa settimana, con tutti e 36 i club impegnati in 48 ore di intensa attività. Di seguito, gli editori di calcio di theScore analizzano quanto accaduto nella quinta giornata della competizione calcistica di punta europea.

Punto chiave della giornata 5 📝

Anthony Lopopolo: Kylian Mbappé sta attraversando un momento difficile. Negli ultimi nove incontri ha messo a segno solo due reti e ha sbagliato un rigore nella sconfitta pesante del Real Madrid contro il Liverpool, terminata 2-0 mercoledì.

La sua prestazione deludente ad Anfield coincide con le indagini in Svezia su accuse di violenza sessuale e con le dispute della sua squadra contro il Paris Saint-Germain riguardo a bonus non pagati. L’ultimo avversario a soffocare Mbappé è stato il terzino destro del Liverpool, Conor Bradley, che ha interferito con la velocità del francese, impedendogli di scattare verso il campo aperto. Mentre Mbappé fatica ad adattarsi al sistema di Madrid e trova difficile muoversi tra le posizioni di attaccante centrale e ala sinistra, anche le sue caratteristiche migliori, come la velocità e il dribbling, lo hanno spesso abbandonato.

Daniel Rouse: Diamo a Ángel Di María il riconoscimento che merita. L’ala, che compirà 37 anni a febbraio, ha fornito due assist pregevoli per i gol nella vittoria per 3-2 del Benfica sul Monaco mercoledì e ora detiene il secondo posto nella classifica storica degli assist in Champions League, con 41, una in più di Lionel Messi e una in meno di Cristiano Ronaldo. La sua prestazione complessiva contro il Monaco è stata eccellente, e non si tratta di un caso isolato in questa fase della sua carriera. Ha realizzato una tripletta, incluso un fantastico colpo di bicicletta, in una partita di coppa nazionale sabato e ha segnato due volte nella vittoria per 4-1 contro il FC Porto nella Primeira Liga prima della pausa internazionale.

Gianluca Nesci: Robert Lewandowski continua a macinare record. Le due reti segnate nella vittoria contro il Brest di martedì non erano particolarmente spettacolari – si è trattato di un rigore e di un gol segnato nel tempo di recupero – ma il significato che racchiudono è ben diverso. Questo attaccante esperto, di 36 anni, è diventato il terzo calciatore nella storia della Champions League a superare il traguardo delle 100 reti; attualmente è a quota 101. Solo Ronaldo (141) e Messi (129) lo precedono. Essere in compagnia di tali leggende è un onore. Conosciuto per la sua straordinaria capacità di segnare, Lewandowski si esprime al meglio sotto la guida di Hansi Flick e, a meno di infortuni, ci sono buone possibilità di vedere un duello tra lui e Messi per il punteggio più alto, un traguardo di grande prestigio.

La situazione critica di questa settimana 😬

Lopopolo: RB Lipsia. Oltre alla loro seconda partita di Champions League, una sconfitta altalenante per 3-2 contro la Juventus, il Lipsia ha affrontato ogni giornata con scarsa determinazione. Hanno rimediato cinque sconfitte consecutive senza mai lottare seriamente e anche nella sconfitta di martedì per 1-0 contro l’Inter si sono dimostrati distratti, con i nerazzurri che avrebbero potuto vincere con un punteggio ben più ampio. Hanno indubbiamente affrontato un calendario difficile in Champions League – con avversari come Atletico Madrid, Liverpool e Celtic – ma il loro obiettivo è sempre stato quello di turbate il sistema calcistico. Perdere cinque volte di fila contro rivali diretti è una battuta d’arresto devastante per la loro crescita. Sono fortunati a mantenere ancora vive le speranze di un posto nei playoff, ma ciò richiede un improbabile cambiamento di rotta e il conseguimento di tre vittorie consecutive contro Aston Villa, Sporting CP e Sturm Graz.

Rouse: Manchester City. Prima della partita contro il Feyenoord, Pep Guardiola aveva già sperimentato il periodo più nero della sua carriera da allenatore, con cinque sconfitte consecutive. Tuttavia, il modo in cui il City ha gestito un vantaggio di tre gol ridotto a due nella partita di martedì, terminata 3-3, rappresenta una delle prestazioni più preoccupanti di questa serie negativa. Questo momento difficile non dipende solo dall’assenza di Rodri o Ruben Dias, ma è frutto di molteplici fattori, tra cui una mancanza di resilienza, una certa apatia nella squadra e, cosa sorprendente per un team guidato da Guardiola, delle scelte tattiche discutibili. E purtroppo, il tempo per lavorare su questi problemi è molto limitato.

Nesci: Paris Saint-Germain. La situazione è critica. La sconfitta di martedì contro il Bayern Monaco per 1-0 e i risultati successivi di mercoledì hanno fatto scivolare il PSG al 25° posto nella classifica, al di fuori delle posizioni che garantiscono l’accesso alla fase a eliminazione diretta. A prima vista, il calendario rimanente sembra favorevole. Il Red Bull Salisburgo è attualmente in una posizione ancora peggiore, il Manchester City sta attraversando una crisi profonda e lo Stoccarda, loro ultimo avversario nella giornata 8, ha subito una pesante sconfitta contro il Crvena Zvezda. Tuttavia, non ci sono motivi per pensare che il PSG possa affrontarli con successo in questo momento. Un club che sperava di trovare maggiore equilibrio lasciando partire alcuni dei suoi star persegue invece una fase di disarmonia e vulnerabilità. La fiducia interna è ancora presente, ma il PSG rischia seriamente di diventare la maggiore delusione di questo inizio di stagione.

Giocatore della settimana 🌟

Lopopolo: Charles De Ketelaere. Con due gol e tre assist nella schiacciante vittoria dell’Atalanta per 5-1 contro il club svizzero Young Boys, De Ketelaere ha continuato il suo percorso di crescita da giocatore sottovalutato a protagonista. L’AC Milan, dopo una sola stagione, ha deciso di cederlo all’Atalanta con un prestito a basso costo, accordo che la squadra ha reso definitivo l’anno scorso. De Ketelaere ha ripagato la fiducia con 18 reti e 20 assist in un anno e mezzo. L’allenatore Gian Piero Gasperini sta facendo emergere il potenziale di De Ketelaere, contribuendo a creare un flusso costante di passaggi che tagliano le difese avversarie e azioni da gol nell’area di rigore.

Rouse: Julian Alvarez. L’attaccante argentino ha superato un avvio difficile dopo il suo trasferimento estivo dal Manchester City, realizzando sette gol nelle ultime 10 partite con l’Atletico Madrid. Il suo calcio di punizione e il gol da un angolo ridotto (dopo una potente corsa e un uno-due con il figlio in forma dell’allenatore, Giuliano Simeone) sono stati straordinari contro lo Sparta Praga martedì. Oltre ai suoi due gol, ha dimostrato di essere un giocatore creativo, con quattro passaggi decisivi e due dribbling completati, mantenendo anche bene il possesso palla, nonostante il suo stile di gioco rischioso nelle posizioni offensive.

Nesci: Florian Wirtz. Il compagno di squadra del Bayer Leverkusen, Alejandro Grimaldo, ha offerto una prestazione notevole, ma Wirtz è stato scelto dopo aver ottenuto il suo quarto premio di Giocatore della Partita in cinque apparizioni di Champions League. Questo talentuoso tedesco di 21 anni ha realizzato due reti e fornito un assist nella schiacciante vittoria per 5-0 contro il Red Bull Salisburgo, contribuendo a rimettere in carreggiata la sua squadra dopo una pesante sconfitta contro il Liverpool. “Sappiamo quanto possa essere decisivo per noi,” ha dichiarato l’allenatore Xabi Alonso riguardo al suo prezioso giocatore. Pochi giovani talenti possono vantare un simile potere di cambiare le sorti delle partite.

Rinasce una squadra 🧟

Lopopolo: AC Milan. I Rossoneri hanno ottenuto tre vittorie consecutive in Champions League per la prima volta in 18 anni e hanno segnato tre gol in tre partite di Coppa Europea di fila per la prima volta dal 1989. Questi sono risultati significativi per i sette volte campioni d’Europa, specialmente considerando la situazione attuale della squadra. Dopo aver perso le prime due gare della fase di girone, il Milan si trova settimo in Serie A. Tuttavia, qualcosa sembra essersi acceso in Europa. Anche se il risultato di martedì contro il Slovan Bratislava è stato più complicato del previsto rispetto alle loro vittorie precedenti contro Real Madrid e Club Brugge, gli uomini di Paulo Fonseca hanno creato più occasioni nella Champions League rispetto alle ultime partite di Serie A e ora sono in corsa per un posto nei playoff per la fase a eliminazione diretta.

Rouse: PSV Eindhoven. Le speranze dei campioni olandesi di assicurarsi un accesso diretto agli ottavi sembravano ridotte al lumicino. Con solo due punti nelle prime tre partite, la situazione era critica. Dopo una vittoria incoraggiante contro il Girona, il PSV si è trovato sotto di due gol all’intervallo in una gara di Champions League per la prima volta dal 2008. Eppure, dal 87° minuto in poi, grazie a tre reti – due di Malik Tillman e una di Ricardo Pepi, anche lui internazionale statunitense – la squadra di Peter Bosz ha compiuto una rimonta incredibile, vincendo 3-2 contro lo Shakhtar Donetsk. Questo risultato ha avvicinato il PSV a due punti dalle posizioni di accesso diretto agli ottavi, con partite abbordabili in vista.

Nesci: Celtico. Un’imponente sconfitta per 7-1 contro il Borussia Dortmund nella seconda giornata ha messo a rischio il cammino in Champions League dei Bhoys. Riprendersi dopo una tale disfatta è un’impresa ardua, soprattutto per una squadra che ha faticato a trovare il suo ritmo in questa competizione per lungo tempo. Tuttavia, il team di Brendan Rodgers è riuscito a risollevarsi. Il Celtic si trova ora in una posizione favorevole per ottenere un posto nella fase ad eliminazione diretta, con quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Hanno dimostrato di aver “crescere e maturare” dalle delusioni passate, come dimostrato dal pareggio di mercoledì contro il Club Brugge, in cui la squadra scozzese ha reagito dopo un gol nella propria porta, conquistando un punto che potrebbe rivelarsi cruciale.

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