L’Atlético de Madrid ha trionfato nella sua trasferta a Praga, schiantando il Sparta con un punteggio di 0-6. Tra i protagonisti della partita, Giuliano Simeone si è nuovamente messo in luce. Il giovane calciatore, figlio dell’allenatore Diego Pablo Simeone, sta diventando uno dei pezzi fondamentali di questa stagione per i colchoneros.
Ha iniziato titolare in cinque delle ultime sei gare, saltando solo quella recente contro il Deportivo Alavés, dove comunque è subentrato e ha dato una scossa alla squadra, tanto da essere votato ‘MVP’ dell’incontro.
Giuliano ha già collezionato tre riconoscimenti come miglior giocatore nelle ultime sei partite, avendo brillato anche contro le formazioni di Las Palmas e Mallorca. A Palma, ha fornito un assist a Julián Álvarez, contribuendo così al successo. Contro Las Palmas ha siglato un gol, mentre nella partita contro l’Alavés ha energizzato il team nella ripresa per rimediare a un iniziale svantaggio.
Martedì scorso, nella sfida contro il Sparta Praga, è tornato a essere titolare e ha fornito il suo primo assist in Champions League, ancora una volta per Julián Álvarez con cui ha un’ottima intesa. Finora, ha fornito due assist a questo attaccante. Se Julián è ‘Spiderman’, Giuliano potrebbe essere paragonato a Ned Leeds, il suo fido amico.
A soli 21 anni, non era ritenuto il più talentuoso della sua generazione nell’accademia dell’Atleti, ma certamente è diventato il più determinante. Come sottolineato da Cholo, ‘il campo parla’, e ciò che riferisce è che non esiste giocatore con la sua intensità e passione. “L’Atleti è il club della mia vita. È dove ho sempre sognato di essere”, ha dichiarato recentemente in un’intervista.
“Lavoro con umiltà, pazienza e tempo, e sono convinto che ci siano ancora molte aree da sviluppare. Cerco di farlo concentrandomi su ogni singolo giorno. Do sempre il massimo per rimanere al top”, ha dichiarato il calciatore argentino.
LA DIFFERENZA CON GIULIANO
Dopo la pausa internazionale di ottobre, Giuliano ha preso parte a tutte le partite, partendo titolare in cinque delle nove. Le due sconfitte contro Lille e Real Betis sono coincise con le presenze più brevi di Simeone in campo, totalizzando appena 33 minuti. Il rendimento dell’Atlético, con lui in campo, si attesta a 2,4 punti a partita in LaLiga, rispetto ai 1,88 registrati in precedenza. È evidente che la sua presenza non è l’unico fattore, ma Giuliano si sta rivelando una delle chiavi di svolta per questo nuovo Atlético.
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