LaLiga ha denunciato questo venerdì che il fenomeno della pirateria calcistica in Spagna supera del 25% la media degli altri Stati dell’Unione Europea, secondo una recente analisi della EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale). Tale percentuale si riferisce alla media mensile di utenti che accedono a contenuti sportivi in modo illecito, come dichiarato in un comunicato ufficiale.
Javier Tebas, il presidente della LaLiga, ha espresso forti critiche nei confronti delle piattaforme e delle grandi aziende che traggono profitto da questo comportamento. “Non vengono adottate azioni adeguate; c’è ancora troppa protezione per giganti come Google, X o Cloudflare”, ha dichiarato Tebas. Inoltre, il rapporto evidenzia come la pirateria di eventi sportivi in Europa sia aumentata del 36,5% dal 2021 al 2023. Nel luglio 2024, LaLiga ha reso noto di aver ottenuto oltre mille sentenze avverse contro hotel, ristoranti e caffè coinvolti in frodi audiovisive. Questo annuncio è avvenuto in seguito alla notizia di un aumento dei prezzi per alcune offerte audiovisive destinate alla visione del calcio in Spagna, in vigore da gennaio 2025. Nella stessa giornata, LaLiga ha organizzato un evento volto a combattere la pirateria audiovisiva in America Latina, dove i dati indicano un incremento del 28% rispetto alla situazione in Spagna, con la partecipazione di Tebas stesso.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli