Diego Martínez, allenatore della UD Las Palmas, ha elaborato un piano per cercare di sorprendere il FC Barcelona in trasferta questo sabato. Il suo obiettivo è “realizzare una partita impeccabile” e sperare che gli avversari non siano al massimo della forma.
È consapevole che la squadra catalana metterà alla prova i suoi giocatori, il che potrebbe rivelarsi un’opportunità per farli crescere insieme, data l’inesperienza di molti membri dell’attuale rosa gialla in situazioni di alta intensità. Durante la conferenza stampa di venerdì, il tecnico ha sottolineato l’importanza di “essere efficaci nelle due aree” e di rimanere “il più a lungo possibile” in partita per avere chance di ottenere punti.
Martínez ha indicato che un potenziale punto debole del Barcelona potrebbe essere la vulnerabilità che deriva dalla loro difesa avanzata. Tuttavia, approfittare di tale situazione richiede una grande precisione durante la fase di recupero della palla, considerando il fatto che il Barcelona è un modello di “pressione dopo la perdita”. Secondo lui, i catalani hanno migliorato notevolmente questo aspetto con l’arrivo del tecnico tedesco Hansi Flick. “Dobbiamo sfruttare gli spazi che si aprono; le occasioni in cui hanno faticato di più sono arrivate da sequenze di cinque passaggi o meno in loro favore. È fondamentale, però, essere solidi nei duelli individuali e disponibili nel fornire supporto difensivo,” ha commentato. Inoltre, parlando dei giocatori avversari, ha citato Pedri, ex della sua squadra, definendolo un “top player” sia nel Barcelona che nella nazionale spagnola, e ha notato che questo sabato saranno costretti ad affrontarlo.
Martínez ha ricordato che quando ha ottenuto una vittoria in trasferta contro il FC Barcelona, mentre allenava il Granada – la partita si è svolta al Camp Nou, attualmente in ristrutturazione – è stato un successo del “team”. Sottolinea l’importanza di “credere nelle proprie capacità” e non esclude la possibilità di ripetere un’impresa simile, questa volta a Montjuïc.
