L’Atlético de Madrid ha ottenuto una vittoria schiacciante con un punteggio di 0-5 contro il Valladolid. Questo risultato consente alla squadra di arrivare al secondo posto, a sole due lunghezze dal capolista Barcelona. Una situazione inconcepibile durante l’undicesima giornata, quando erano distanziati di dieci punti.
In questo stadio, hanno conquistato la loro settima vittoria consecutiva, mentre il Valladolid continua a scivolare in classifica. La partita ha rivelato che i ragazzi del Cholo hanno mostrato le stesse qualità viste a Praga: serietà, solidità e incisività. L’incontro è iniziato in modo gelido, caratterizzato dalle contestazioni dei tifosi locali nei confronti del proprietario Ronaldo, un malcontento che è durato per tutta la durata del match.
Il gioco ha subito diversi arresti, il primo causato da un colpo di testa tra Sylla e Lenglet, seguito dall’interruzione per permettere a Kike Pérez di rimuovere una catena indossata durante il riscaldamento, finendo con l’infortunio di Amallah che ha portato all’ingresso di Juric. L’Atlético ha preso il controllo della partita senza creare occasioni troppo evidenti, posizionandosi nel campo avversario, mentre il Valladolid faticava a sfruttare anche i regali di Giménez, con un possesso che si limitava a uno o due passaggi. Dopo 25 minuti, è arrivato il primo gol. Da un corner, Julián ha servito un pallone profondo a Llorente, il quale ha crossato in area dove Lenglet ha colpito indisturbato. Cinque minuti dopo, il raddoppio sembrava vicino, ma il tiro di Giuliano su assist di De Paul è stato annullato per un millimetrico fuorigioco. Poco dopo, al minuto 34, è giunto il 0-2.
Giuliano è entrato dalla parte destra del campo, ha passato il pallone a Griezmann, il cui tiro è stato respinto da Karl Hein, e Julián, sempre pronto, ha messo a segno il secondo gol. Solo tre minuti dopo, il terzo è arrivato grazie a una rapida ripartenza orchestrata da Galán, che ha passato all’indietro per permettere a Antoine di lasciar passare il pallone a De Paul, il quale ha segnato il terzo gol della serata. Il quarto gol è giunto prima dell’intervallo, ma un fuorigioco di Griezmann ha annullato la rete di Giménez, che era stata messa in mezzo da De Paul. Le impressioni all’intervallo erano chiare: l’Atletico aveva la possibilità di segnare quanti più gol possibile.
La seconda metà della partita è proseguita con lo stesso ritmo della prima. Dopo sei minuti è arrivato il 0-4, un gol che si può definire un’opera d’arte. Una combinazione tra Julián e Griezmann ha portato alla famosa ruleta del francese, che, superato il portiere, ha delicatamente toccato il pallone sopra di lui. La qualità del gol ha conquistato l’applauso dei tifosi, sia del Valladolid che dell’Atletico. Sebbene l’intensità dell’Atletico sia diminuita, le occasioni continuavano a presentarsi per i colchoneros. La più grande opportunità è stata un colpo di testa di Giménez su un corner, seguito da un tentativo di Gallagher su assist di Giuliano.
Il Cholo ha deciso di sostituire tre goleador, De Paul, Griezmann e Julián, facendo entrare Koke, Sorloth e Correa, sperando che la voglia dei subentrati potesse ravvivare la squadra, come era accaduto a Praga. Con il match che si è calmato, il Valladolid ha colto l’occasione per creare la sua migliore chance con Iván Sánchez. Dopo aver superato Reinildo, entrato all’intervallo, il suo tiro ha colpito la traversa. Tuttavia, la sorte non sembrava sorridere al Valladolid.
Dopo quei momenti, i padroni di casa si sono arresi, mentre gli ospiti hanno rallentato il ritmo. Tuttavia, un quinto gol è stato realizzato nell’ultima azione della partita. Correa ha guidato l’attacco e ha passato il pallone a Sorloth, che ha semplicemente dovuto infilare la sfera in rete. Così si è conclusa la partita con un punteggio di 0-5 a Zorrilla.