La Real Sociedad prosegue con i suoi progetti di rinnovo dei contratti dei giocatori e, dopo l’annuncio riguardante Turrientes, che ha prolungato il suo legame fino al 2030, oggi tocca a Pablo Marín, il cui contratto è stato esteso fino a giugno 2028.
Questo centrocampista, originario della Rioja, è un altro talento proveniente dalla cantera di Zubieta, dove non solo gioca, ma svolge anche il ruolo di tutor per i giovani calciatori. Grazie a questo rinnovo, Marín rimarrà con il club almeno per altri tre anni.
A differenza di Turrientes, il contratto di Marín riguarda un calciatore nato nel 2003, il quale potrebbe continuare a far parte della prima squadra, indossando il numero della squadra riserve nel prossimo futuro, sebbene l’annuncio non ne faccia menzione.
Il club lo descrive come “un giovane riojano che si identifica profondamente con i colori txuri urdin, un lavoratore che possiede le qualità per diventare un elemento chiave nel futuro della società”. Marín è entrato nella cantera a soli dodici anni e oggi si considera un uomo ambizioso pronto a dare il massimo al team. “Questo è un giorno molto significativo per me. Sono entusiasta di poter raggiungere tanti obiettivi con questa grande famiglia. Sono cresciuto qui da bambino e ora faccio parte della prima squadra, un sogno per qualsiasi giovane. La Real e Donostia sono ormai la mia seconda casa – afferma Marín – È il club che mi ha dato tutto e non ho mai pensato a nulla di diverso da rimanere qui. Anche se mi sono allontanato dai miei genitori, il club mi ha sempre supportato come se fossi un figlio. Sono sempre stato felice qui e credo che la società stia seguendo un ottimo percorso, con un progetto sportivo che promette bene”. Marín sottolinea l’importanza di godere del proprio percorso e di essere circondato da persone giuste. “Quello che conta è aver goduto del viaggio e aver appreso da ogni fase. Non si tratta solo di arrivare, ma di godersi il momento”.
È fondamentale concentrarsi sulle piccole cose quotidiane, cercando di migliorare continuamente e sfruttando l’opportunità di allenarsi con giocatori di alto calibro presenti nella squadra. È essenziale essere pronti a dare il massimo in ogni situazione. Si impara moltissimo osservando questi atleti in campo e prendendo ispirazione dal loro gioco. Si cresce come calciatori grazie al loro livello elevato. Tuttavia, ciò che conta di più è che sono persone straordinarie, con valori importanti, sempre pronte ad aiutarti. Per me, la Real, insieme alla mia famiglia e alle persone a cui tengo, rappresenta tutto; ho dedicato la mia vita a questo, ed è per me di grande rilievo. Nutro un forte affetto per il club,” afferma Marín.