Analisi EPL: Il Liverpool fa sprofondare il Manchester City in una crisi profonda

Analisi EPL: Liverpool porta Manchester City in crisi esistenziale

Dopo ogni weekend di azioni nella Premier League, il sito theScore analizza gli sviluppi più significativi e i principali argomenti di discussione emersi dalle partite. Di seguito, esaminiamo la tredicesima giornata della stagione 2024-25.

Guardiola ha delle soluzioni?
Durante il secondo tempo della netta vittoria per 2-0 del Liverpool su Manchester City, i campioni d’Inghilterra si sono finalmente riavvicinati al gioco dopo un’inizio di match senza scosse. Si è presentata una possibilità inaspettata. Il Liverpool aveva sprecato diverse occasioni per allargare il punteggio e ha iniziato a ritirarsi.

Tuttavia, l’opportunità è svanita senza troppe complicazioni. City non è riuscita a costruire nessuna azione pericolosa. Tra il primo tiro in porta al 38° minuto e il rigore di Mohamed Salah, che ha chiuso il match al 78°, i cittadini hanno avuto il 63% del possesso, ma non hanno mai messo in difficoltà il portiere avversario. Non sono riusciti a scuotere il Liverpool, nonostante i padroni di casa li avessero messi alla prova.

Guardiola ha tentato di dare una scossa alla squadra, escludendo Ederson a favore del secondo portiere Stefan Ortega e il difensore Josko Gvardiol per Nathan Ake. La scelta di lasciare fuori Ederson e Gvardiol è sembrata sensata; i loro errori avevano contribuito a delle sconfitte recenti della squadra.

Tuttavia, né Ortega né Ake sono riusciti a riplasmare il gioco. Ortega ha concesso un rigore dopo essere stato lasciato solo con due attaccanti del Liverpool, mentre Ake ha tentato di resistere alla pressione senza aiuti. Purtroppo, non sono riusciti a evitare gli errori che hanno afflitto il City nell’ultimo mese. Hanno perso il possesso in modo sciocco, tentato passaggi rischiosi nei momenti sbagliati e commesso falli insensati in avvio. Quella fiducia che in anni passati faceva sembrare il City invincibile è stata ancora una volta assente.

Guardiola ha dichiarato che il City dovrà ripartire da zero. Tuttavia, raramente ha dovuto affrontare una situazione simile nelle sue precedenti esperienze. Non è abituato a dover apportare cambiamenti tanto radicali in corso di stagione e non ha mai preso in considerazione di rivedere completamente il suo approccio in un momento di crisi così profonda. La squadra non riesce a vincere da sette partite, ed è plausibile pensare che possa incorrere in ulteriori sconfitte prima della chiusura del campionato. Mercoledì affronteranno il Nottingham Forest, attualmente sesto in classifica, e successivamente si troveranno di fronte a un calendario impegnativo contro la Juventus, il Manchester United e l’Aston Villa. Questo porterà la squadra in una fase di intenso stress durante il periodo festivo, che è già di per sé difficile. Potrebbe essere questo il momento peggiore per vivere una crisi di identità.

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Iñigo Pérez ha commentato: “La nostra prestazione non è stata negativa, ma l’Athletic ci ha superato di poco.”

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