Il mistero attorno alla porta dell’Athletic si è protratto fino a poco più di un’ora prima dell’inizio della partita a Vallecas. Valverde, come già era accaduto contro la Real una settimana prima e contro l’Elfborg il giovedì precedente, aveva di nuovo a disposizione Unai Simón.
L’allenatore dei rojiblancos, che nel derby aveva optato per Agirrezabala e nella competizione europea per il giocatore internazionale, ha ripetuto la scelta fatta nel match contro la Real. Così, il vincitore del Trofeo Zamora della stagione passata è finito a sedere in panchina.
Solo pochi mesi fa, nello stesso stadio, si era ritirato con il premio in mano, festeggiato più volte dai compagni. Ieri, invece, ha dovuto assistere alla partita dalla panchina. Le ultime tre partite di campionato dell’Athletic al campo del Rayo si erano concluse senza che i padroni di casa riuscissero a segnare. Nella stagione 2021-22, con Unai Simón in porta e Nico Serrano come marcatore, il risultato era stato 0-1; nel 2022-23, con Agirrezabala titolare, era finita 0-0; e nel 2023-24, con il portiere alaves a terra fino al minuto 62 e il guipuzcoano in campo da quel momento, il punteggio è stato di nuovo 0-1, con Nico Williams in rete. Ieri, in soli 13 minuti, la difesa rojiblanca è crollata. Una cattiva restituzione da parte di Paredes al portiere ha permesso a Nteka di segnare in modo rocambolesco di fronte ad Agirrezabala. È incredibile. Situazione preoccupante. Tutti segni indicavano che l’Athletic potesse ripetere quanto accaduto nelle tre precedenti partite dopo una sfida di Europa League. Il calcio mostrato dai leoni non faceva ben sperare, e anche il modo di competere dell’avversario non era dei migliori.
De Marcos e Nico William, entrambi determinati, non si diedero per vinti e si misero a supportare Sancet. Quest’ultimo, con due tiri caratteristici, riuscì a ribaltare la situazione. Agirrezabala, che in precedenza aveva già fatto una parata decisiva sul punteggio di 1-0, da quel momento riuscì a mantenere la porta inviolata, impedendo ai padroni di casa di segnare nuovamente. Nel frattempo, Unai Simón osservava l’andamento della partita dalla panchina.