La valutazione di Hernández Maeso dopo aver esaminato al VAR l’episodio che ha portato al rigore e al secondo gol della Real nella partita di ieri contro il Betis. L’ultima verifica VAR di questa quindicesima giornata si è svolta a San Sebastián nel confronto tra Real Sociedad e Betis.
Era il minuto 26 dell’incontro, i donostiarri erano già in vantaggio grazie a un autogol di Llorente. A quel punto, Oyarzabal è caduto, ma l’arbitro Hernández Maeso non ha ritenuto l’azione meritevole di punizione. A questo punto, ha ricevuto la chiamata da Carlos del Cerro dalla sala VOR: “Fran, mi senti? Sono Carlos.
Ti consiglio di rivedere una situazione nell’area di rigore del Betis”. Mentre l’arbitro si dirige verso il monitor, il team VAR prepara le immagini per mostrare l’impatto tra Perraud e l’attaccante donostiarra: “Reversa, per favore”. Quando Hernández Maeso arriva al monitor, Del Cerro spiega: “Il difensore non tocca la palla e colpisce l’attaccante con il piede. Ti mostro il punto di contatto. Questo è il punto di contatto, e te lo lascio vedere in dinamica per una valutazione migliore”. Dopo aver osservato l’azione ripetutamente, Del Cerro chiede se ha bisogno di una velocità normale. A questo punto, l’arbitro esprime il suo riscontro: “Oyarzabal tocca il pallone e poi colpisce quello del Betis. Lascialo al 20%, non al 50%, per favore, ancora”. Continua a chiedere altre immagini: “Ok, mostrami un’immagine ampia, per favore. Va bene, chiamerò il rigore senza cartellino”. Così, è stato decretato il rigore che ha portato al secondo e decisivo gol da undici metri di Oyarzabal.