La recente sconfitta e conseguente eliminazione dalla Copa del Rey contro il Barbastro è entrata a far parte della triste storia del RCD Espanyol nel torneo. Questa è la settima occasione nel ventunesimo secolo in cui la squadra blanquiazul è stata estromessa dalla competizione da una formazione di categoria inferiore, e la seconda volta in quasi quattro decenni contro un club di quarta divisione.
Nel campionato 1986-87, l’Espanyol fu battuto dal Terrassa nella seconda fase del torneo, perdendo con un punteggio di 2-1, che segnò la fine del percorso per la squadra guidata da Javier Clemente, all’epoca al suo esordio sulla panchina.
Quel passo indietro è uno dei più dolorosi nella memoria dei tifosi, ma non è stato l’ultimo. Nella competizione del 1995, il team fu eliminato nella terza fase preliminare dal Palamós: dopo un pareggio nella partita d’andata (1-1), il ritorno si concluse con un inaspettato e pesante 3-5 in favore degli avversari. Tre anni dopo, un’altra squadra dell’Empordà, il Figueres, replicò la storia con un pareggio all’andata (1-1) e una vittoria a Sarrià (1-2) che non lasciò spazio a repliche. Nel 2002, l’Espanyol fu sorpreso dal Lleida in un’eliminatoria ad eliminazione diretta, perdendo per 1-0. L’anno seguente, sempre nella stessa fase, fu l’Alicante a ripetere l’impresa con un’analoga vittoria per 1-0. Infine, nel 2005, il Terrassa tornò a eliminare l’Espanyol, stavolta pareggiando 1-1 e vincendo ai calci di rigore per 5-3.
Un episodio memorabile nella storia del Espanyol fu la sconfitta contro il Rayo Vallecano nel 2007, anno in cui la squadra affrontava il torneo da detentrice del titolo. I giocatori del Rayo, allora militanti in 2ªB, conseguirono un pareggio a Madrid (1-1) e nel ritorno, decisivo per il passaggio del turno, si imposero 0-1 grazie a un gol di Míchel, attuale allenatore del Girona, realizzato di testa. Nella Coppa del 2012, il Mirandés (2ªB) sconfisse il Espanyol in quarti con un punteggio aggregato di 3-2, avendo vinto 2-1 a Barcellona e 3-2 ad Anduva. Un altro insuccesso si registrò nel 2017 contro l’Alcorcón (2ª), dove entrambi i match terminarono 1-1, ma i locali vinsero ai rigori per 4-3. Questa lista di delusioni è stata ulteriormente ampliata da una sconfitta per 2-0 a Barbastro, contro una squadra di 2ª RFEF, una delle più ampie differenze di categoria negli ultimi decenni.