L’Associazione dei piccoli e medi azionisti dell’Espanyol (APMAE) ha espresso la sua delusione e preoccupazione in seguito all’assemblea generale degli azionisti del club e alle recenti prestazioni poco brillanti della squadra guidata da Manolo González. I membri dell’associazione si sono detti insoddisfatti delle risposte fornite dal CEO Mao Ye dopo la sconfitta nella coppa.
Carlos Bosch, presidente dell’APMAE, ha sottolineato che “il calcio è un’attività complessa, poiché si è soggetti agli eventi quotidiani e si verificano imprevisti, ma riteniamo che quanto accaduto in Coppa non sia un semplice imprevisto, bensì un segnale che il team è in difficoltà, rendendo così più probabili gli imprevisti.
Certamente, molte squadre attraversano periodi di crisi, ma noi ci troviamo in una fase di crisi quasi cronica. Pertanto, è necessario un cambiamento, con l’implementazione di un progetto solido e di lungo termine.”
Riguardo all’assemblea, Bosch ha manifestato la sua inquietudine per le spiegazioni relative al modello gestionale e sportivo del club. A suo avviso, le spiegazioni fornite dal consiglio sono apparse inadeguate e ha avuto l’impressione che Mao fosse piuttosto isolato. Ha quindi sollecitato riforme a livello strutturale nella gestione del club, richiedendo un potenziamento del consiglio di amministrazione per prevenire situazioni in cui Chen possa continuare a cedere il controllo al direttore sportivo. L’APMAE non riesce a comprendere l’impossibilità di effettuare acquisti nel mercato di gennaio, considerata la situazione precaria della squadra, e chiede ai tifosi di continuare a sostenere il club. “Non capiamo perché non sia stata effettuata un’emissione di capitale, perché ciò significherebbe che non ci saranno rinforzi nel mercato invernale, confermando che la situazione è critica e che è essenziale rimanere nella categoria.”
Pertanto, sollecitiamo i sostenitori a continuare a supportare la squadra e il mister Manolo durante le partite casalinghe, poiché questo rappresenta un elemento fondamentale per ottenere le 8 o 9 vittorie necessarie. Infatti, secondo quanto affermato da Bosch, se non si verifica una modifica strutturale, sarà complesso ottenere risultati positivi con il modello attuale e gli eventuali cambi futuri.