Si dovrà attendere fino al prossimo 16 dicembre per scoprire chi assumerà il ruolo di presidente della RFEF per il prossimo quadriennio. In quella data, i 141 membri della nuova Assemblea generale si riuniranno, includendo rappresentanti di tutti i settori: presidenti, atleti, allenatori, club, arbitri, calcio a 5 e beach soccer.
Saranno loro a decidere chi sostituirà Pedro Rocha, l’ultimo presidente in carica, segnando la fine del ciclo iniziato nel 2018 e concluso il 20 settembre 2023 con la presidenza di Luis Rubiales. Attualmente, ci sono tre potenziali candidati che, prima della mezzanotte di martedì, hanno presentato i 21 sostegni necessari per essere ufficialmente riconosciuti dalla Commissione Elettorale.
La notizia inaspettata è emersa ieri pomeriggio quando Salvador Gomar, presidente della Federazione Valenciana che aveva già annunciato la sua ritirata giovedì scorso, ha deciso di rientrare nella competizione elettorale, presentando 26 sostegni. A questi si aggiungono gli 80 della candidatura congiunta formata da Rafael Louzán e Sergio Merchán, con Louzán che ha presentato 55 sostegni e Merchán 25. Questa alleanza si è formata in seguito alla chiara intenzione del Governo di non restare inerte tramite il CSD. Come accennato venerdì, Louzán si era inizialmente dichiarato disponibile nonostante la sospensione di sette anni inflitta dal Giudice penale di Pontevedra. Tuttavia, la sospensione dell’inabilitazione da parte della Audiencia Provinciale di Galicia è in attesa della decisione del Tribunale Supremo, prevista per febbraio del prossimo anno. Se l’ordine ministeriale che regolamenta le elezioni nelle federazioni non diventerà esecutivo, Louzán avrà la possibilità di candidarsi per la presidenza.
Il Governo e il CSD non sono d’accordo su un punto, ritenendo che gli Statuti della RFEF impediscano tale azione. Infatti, una volta che Rafael Louzán verrà ufficialmente riconosciuto dalla Junta Elettorale questo mercoledì, il Governo intende presentare con urgenza una denuncia al TAD nei confronti dell’attuale presidente della Federazione Gallega. In questo contesto si fa avanti Sergio Merchán, presidente della Federazione Extremeña. Potrebbe diventare l’alternativa a Rafael Louzán e a tutti coloro che lo sostengono, qualora il TAD negasse a Louzán la possibilità di candidarsi alla presidenza della RFEF. Merchán ricopre la carica di presidente della Federazione dal 21 giugno scorso. Questo scenario porta a un confronto tra diverse federazioni per la presidenza. Una situazione che sembrava impossibile solo sei giorni fa. È certo, comunque, che non sarà una figura esterna alla RFEF a prendere in mano la situazione. Le candidature di Juanma Morales e Gerardo González, infine, non hanno ottenuto il supporto necessario.