Claudio Giráldez, tecnico del RC Celta, ha elogiato la stagione attuale del Mallorca, sottolineando la grande sfida che attende la sua squadra nel match di domani a Balaídos, dove i bermelloni hanno ottenuto successo nelle ultime due trasferte. “Il Mallorca non è solo un team fisico; quest’anno si è ben strutturato.
Hanno diverse opzioni per colpire, non solo attraverso situazioni di cross o calci piazzati, come avveniva in passato. Ora possiedono anche una notevole qualità e, se gli si dà tempo, sanno gestire il possesso con intelligenza,” ha avvertito.
Analizzando l’avversario, il coach gallego ha notato che la strategia dipenderà dalla scelta di Jagoba Arrasate di schierare “due attaccanti o uno”, cambiando così il modulo tattico, sebbene non abbia dubbi riguardo all'”impegno” che il match richiederà ai suoi giocatori.
“È una squadra molto completa; focalizzarsi soltanto su calcio piazzato o cross laterali, che sono stati i loro punti di forza lo scorso anno, sarebbe un errore. Attualmente sono sesti per merito e stanno disputando una stagione straordinaria, quindi ci metteranno alla prova,” ha rimarcato durante l’incontro con i giornalisti.
Per Giráldez, che deve fare a meno di Manquillo e Jailson per infortunio, uno degli aspetti cruciali del match sarà “mantenere velocità” nel terzo finale, così da evitare che l’avversario possa sistemarsi in difesa. “Dal punto di vista difensivo, sono una squadra molto unita e difficile da affrontare; dovremo disputare un incontro molto completo per avere successo,” ha riconosciuto l’allenatore del Celta, il quale percepisce i suoi giocatori “motivati” e desiderosi di riscattarsi dopo la “dura” sconfitta subita contro l’Espanyol.
Infine, quando gli è stato chiesto riguardo alle performance recente delle squadre in fondo alla classifica, Giráldez ha dichiarato di non aver mai avuto l’impressione che quest’anno la salvezza fosse “più facile” rispetto al passato. Ha osservato che in ogni incontro si nota come sia un campionato estremamente competitivo, in cui ogni squadra può vincere contro l’altra. Le differenze tra la maggior parte delle squadre della Lega sono davvero minime, ed è per questo che per progredire risulta fondamentale avere fiducia in una strategia e mantenere una certa continuità. Questo è ciò che stiamo cercando di ottenere, ha concluso.