La Real Sociedad desidera evitare sorprese indesiderate e prestazioni deludenti in vista del ritiro di dicembre, durante il quale trascorreranno 24 ore alle porte di Madrid per prepararsi alla partita di campionato di domenica contro il Leganés. Affrontano a Cuenca il loro secondo incontro di coppa contro un avversario di categoria inferiore, che milita nella parte bassa della quarta divisione.
Questo è un momento che giunge con il morale alto, grazie alle vittorie conquistate la scorsa settimana contro l’Ajax e il Betis, e avendo usufruito di due giorni di riposo.
Rifare l’impresa di Alicante è un desiderio esplicito. La Real, in queste fasi della competizione, deve focalizzarsi su pochi aspetti essenziali.
Una priorità è senza dubbio la vittoria, possibilmente senza eccessivi affanni. Deve mostrare la sua superiorità in campo, anche se in formazione giovanile. Un altro aspetto fondamentale è portare avanti il rispetto per il proprio emblema attraverso una prestazione competitiva, evitando ogni tipo di figuraccia. La fiducia con cui la Real, sotto la guida di Imanol, affronta questi incontri è invidiabile per molti altri club. Dall’arrivo del tecnico di Oriotarr, il timore della coppa è svanito, e questo valore è prezioso per lui. Pertanto, la squadra dovrà replicare l’atteggiamento mostrato in Alicante durante il match con il Jove: determinazione, controllo, gioco di qualità e concretezza.
Essendo il secondo turno e il rivale di livello decisamente inferiore, sarebbe sorprendente non assistere a una rotazione massiccia da parte di Imanol. Tuttavia, la presenza di molti elementi chiave nella lista dei convocati potrebbe consentire a qualcuno di partire titolare o di subentrare nella partita. I giovani Rupérez e Mariezkurrena del Sanse troviamo nuovamente menzionati dopo il loro debutto in coppa contro il Jove. È chiaro che alcuni calciatori avranno l’opportunità di mettersi in mostra. Marrero si prepara a ricevere un’altra chance con alcuni minuti a disposizione, dopo un’assenza di due mesi.
Le recenti formazioni di Aihen suggeriscono che Javi López potrebbe essere scelto come terzino, affiancato da Pacheco e Odriozola. Rupérez è in attesa della sua opportunità. È anche il giorno in cui Urko agirà da mediano, sebbene le incertezze riguardino i suoi compagni di centrocampo. Marín ha buone possibilità di partire titolare, mentre Olasagasti potrebbe ripetere la sua presenza nel match di coppa, ma i pochi minuti giocati da Sergio Gómez contro il Betis e l’Ajax lo rendono un candidato valido per una delle cinque posizioni in campo. In attacco, è il turno di Sadiq, che ha saltato l’incontro contro il Jove a causa di un infortunio dopo il rientro dalla Nigeria, e ora ha l’occasione ideale per segnare il suo primo gol della stagione. Magunazelaia sembra destinato a tornare nell’undici titolare, anche se di nuovo sulla fascia. Il terzo attaccante potrebbe essere Becker, Sergio Gómez, o addirittura il giovane Mariezkurrena, capace di ricoprire diversi ruoli.
Un avversario in difficoltà Il Conquense affronterà la Real con grande entusiasmo e uno stadio pieno per la prima volta, ma la situazione sotto la guida di Rober Gutiérrez è complessa. Le difficoltà non riguardano solo il piano sportivo, ma anche quello istituzionale: come riportato dal presidente, hanno avuto recenti problemi economici. Sul campo, la squadra non riesce a vincere da cinque partite nella Segunda RFEF, categoria in cui sono appena stati promossi. Nel weekend scorso, contro il San Sebastián de los Reyes, sono riusciti a interrompere una serie di quattro sconfitte consecutive con un pareggio, grazie alla doppietta di Joan Monterde, che sarà un giocatore chiave per mettere in difficoltà la Real. Infatti, l’ultima vittoria risale al turno di Coppa contro l’Ibiza, e ora puntano a chiudere il cerchio e spezzare la loro serie negativa con un colpo di scena ancor più significativo.
La squadra non dispone di un ampio roster, pertanto non si prevedono stravolgimenti significativi rispetto all’undici titolare che ha pareggiato nell’ultimo match di campionato. Tuttavia, è possibile che ritornino alla formazione a cinque difensori adottata all’inizio della stagione. In ogni caso, la Real deve mostrare una prestazione convincente e ottenere una vittoria netta per qualificarsi al sorteggio dei sedicesimi di finale di lunedì. Affrontare una squadra in difficoltà in un campo spazioso rappresenta un vantaggio considerevole per un club europeo che considera seriamente la competizione.
