Diego Pablo Simeone, tecnico dell’Atlético de Madrid, ha esaminato la partita vinta dal suo team contro un ostico Cacereño.
ANALISI DEL MATCH
“Il match è andato come previsto, un bel confronto di Coppa, con un avversario che ha mostrato un grande impegno difensivo e ha colpito in contropiede per segnare.
Tuttavia, abbiamo avuto il controllo della situazione, creando numerose opportunità che non si sono concretizzate. Quando i gol non arrivano, c’è sempre il rischio di subire un colpo. Abbiamo rischiato di essere eliminati, dobbiamo assolutamente migliorare sotto questo aspetto. È fondamentale lavorare su questo per potenziare il nostro gioco, alla fine il gol è ciò che conta di più e su di esso facciamo affidamento.”
OPPORTUNITÀ MANCATE
“Partiamo dal presupposto che io non sia stato all’altezza, non ho agito secondo il mio ruolo, ma in quell’istante è successo così.
Un’altra occasione sfumata, c’è stata una bottiglia che ha ostacolato il mio cammino (ride).”
ASPETTI POSITIVI
“Sicuramente ci sono molti aspetti positivi, quelli subentrati nel secondo tempo hanno interpretato bene il momento difficile. La prestazione di De Paul è stata molto apprezzabile, ha dimostrato personalità nel suo ruolo. Lenglet ha offerto soluzioni tra i giocatori aerei. I cambi di Conor e Barrios hanno fornito maggiore stabilità a centrocampo. Alcuni potrebbero averlo visto come una mossa difensiva, ma in realtà era pensato per permettere a De Paul di avanzare e a Llorente di attaccare di più.”
CACEREÑO, UN TEAM COMPETITIVO
“Assolutamente, abbiamo vissuto un passaggio difficile con il Vic, dove siamo arrivati all’80’. Non è stato semplice, considerando che squadre come Villarreal, Espanyol e Girona sono già state eliminate. Questi team hanno grandi sogni e lavorano duramente; lo si è visto nel loro gioco collettivo e nella solidità difensiva. Un gol riesce a rinnovare l’entusiasmo, ed è difficile mantenere la concentrazione fino alla fine. Abbiamo creato moltissime situazioni che, purtroppo, non si sono tradotte in gol.”
LE NORMAND
“È una sensazione positiva, sono felice di rivederlo in squadra. È normale che ci voglia del tempo per ritrovare il ritmo di gioco e dovrà lavorare per tornare ai suoi livelli ottimali. Lo aspettiamo e abbiamo bisogno di lui.”
MODIFICHE NELL’INTERVALLO
“Volevo avere più supporto con Rodrigo, spostando Lino più centralmente. Riquelme ha avuto una buona occasione, ma il portiere ha fatto una grande parata. Anche Lino ha avuto una chance fermata dal portiere in modo decisivo. Nella ripresa, Marcos ci ha garantito maggiore ampiezza rispetto a César. Avevamo bisogno di più spinta dal lato di Lenglet, anche se Robin stava giocando bene. Inoltre, Julián ha un’esperienza significativa e ci serviva.”
