Simeone si è scusato per il suo allontanamento dal campo: “C’era una bottiglia sul mio percorso…”

Diego Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, è stato allontanato dal campo al minuto 88 della partita di giovedì nella seconda fase della Copa del Rey contro il Cacereño. La causa dell’espulsione, come riportato dal direttore di gara Isidro Díaz de Mera nel suo verbale, è stata la “calciata di una bottiglia d’acqua” verso l’area riservata al quarto ufficiale e all’assistente numero uno.

L’allenatore argentino ha espresso rammarico per l’accaduto, affermando: “È innegabile che non sia stata una mia reazione appropriata; non ho agito nella maniera giusta, ma la cosa è stata istintiva. D’altra parte, ho avuto a che fare con una bottiglietta che si trovava sul mio percorso (ride)”.

Secondo il verbale, “al minuto 88, Diego Pablo Simeone González è stato espulso per aver calciato una bottiglia d’acqua verso la zona del quarto ufficiale e dell’assistente, passando a pochi centimetri da entrambi senza colpirli”. A causa della sua espulsione, il tecnico dovrà osservare almeno un turno di squalifica e non potrà quindi essere presente in panchina per la prossima partita della Copa del Rey.

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