Pablo Marín, un centrocampista, ha sido reconvertito a defensa en el campo

Pablo Marín, un jugador polivalente, ha demostrado su versatilità, innalzandosi da centrocampista a difensore durante la partita della Real Sociedad a La Fuensanta. Nonostante la formazione iniziale di Imanol non includesse Rupérez per Odriozola, l’allenatore ha optato per Sucic, spostando il ’28’ in difesa.

Nel primo tempo supplementare, Marín ha assunto anche il ruolo di mediano, ma con la successione dei cambi ha dovuto adattarsi a diverse posizioni. Durante la maggior parte della partita ha giocato come centrocampista più avanzato, sostenendo un’importante azione fisica.

Con Olasagasti che si liberava, ha contribuito in attacco fino alla parte finale della gara.

Successivamente, a causa di ulteriori sostituzioni, è stato schierato come terzino destro per contenere Monterde, un avversario che ha rappresentato una notevole sfida. Imanol ha scelto di non rischiare i giocatori della squadra B, preferendo mantenere in campo tre giovani (Jon Martín, Marín e Mariezkurrena) e utilizzando Sucic per rinforzare la difesa. Anche se Zubeldia e Aihen avrebbero potuto svolgere il ruolo di terzini in modo più naturale, la situazione ha portato Marín ad affrontare nuove responsabilità.

Nel frattempo, Magunazelaia, pur adattandosi al suo nuovo ruolo, non ha raggiunto il massimo della sua comodità, anche se ha già giocato in posizioni simili con il Sanse. Mariezkurrena ha fatto il suo debutto come centrocampista nella prima squadra, segnando un ulteriore passo importante per i giovani talenti del club.

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