Marcelino ha avuto numerose occasioni di sedere sulla panchina degli avversari a San Mamés, ma fino ad oggi non ha mai ottenuto una vittoria. Ha affrontato squadre come il Recreativo, il Racing, il Villarreal e il Valencia, sia in campionato che in coppa, sia nel vecchio che nel nuovo stadio, senza successo.
Domani cercherà di invertire questa tendenza alla sua undicesima apparizione. In conferenza stampa ha dichiarato: “Sono più vicino a vincere”, esprimendo ottimismo. Non era a conoscenza di questo dato, ma ora lo considera un ulteriore stimolo: “Non me ne ero accorto, ma è una motivazione in più.
Dobbiamo affrontare la partita con questa intenzione, entusiasmo e ambizione”. Marcelino ha citato un episodio della scorsa stagione per sottolineare la complessità della situazione: “Quando abbiamo affrontato la Real, si diceva che non avessi mai perso contro di loro e alla fine abbiamo perso 0-3”. Ha esperienza diretta su quanto sia difficile giocare a La Catedral come ospiti. Secondo lui, la chiave per conquistare punti a Bilbao è “eguagliare l’intensità” dell’Athletic, un compito non semplice. Da questo punto di partenza, il Villarreal dovrà esprimere le proprie “opzioni offensive”. Sebbene non abbia fatto nomi specifici, ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione all’attacco dei baschi. “Dobbiamo difendere con attenzione e attaccare in modo intelligente. L’Athletic è una squadra forte, che gioca in modo dinamico, veloce e verticale, e ha una notevole capacità di contropiede. Dispone di tre giocatori cruciali in attacco e altri tre che stanno rendendo molto bene. Per questo motivo dobbiamo essere solidi e uniti in fase difensiva”, ha spiegato. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di dimostrare la “personalità” che la sua squadra mostra regolarmente. Si affrontano la quarta e la quinta in classifica, con i leoni che hanno tre punti di vantaggio ma con due partite in più. Athletic e Villarreal si contendono un posto in Champions League.
Secondo l’asturiano, il Villarreal ha di fronte una sfida “molto complessa”, poiché i rivali mostrano una certa stabilità che si traduce sul campo. “L’Athletic ha ottenuto un posto in Europa la scorsa stagione e ha vinto la Coppa, mentre noi abbiamo affrontato cinque mesi di lotta contro la retrocessione. Ogni squadra ha il suo percorso. Club come Athletic, Betis, Real o Girona partono con una base più solida rispetto alla nostra”. Tuttavia, questo non esclude le possibilità del Villarreal. “In base a quanto visto l’anno scorso, siamo considerati la squadra rivelazione e stiamo competendo con loro”, ha dichiarato Marcelino. Dall’altra parte ci sarà un squadra rojiblanca che non conosce la sconfitta da dieci partite. A questo si aggiunge ulteriore difficoltà: “L’Athletic sta vivendo un momento di grande forma. Noi cercheremo di mantenere la continuità e di trovare il nostro miglior ritmo”. I castellonensi dovranno però lasciarsi alle spalle l’eliminazione in Coppa contro il Pontevedra, squadra di Seconda RFEF, un duro colpo per il Villarreal. “Non abbiamo espresso il nostro potenziale e dobbiamo chiedere scusa ai tifosi per non averci rappresentati come avremmo dovuto”, ha ammesso l’ex allenatore dell’Athletic. La squadra ha vissuto “un momento difficile” durante la settimana, ma Marcelino ha voluto mettere l’accento su tutto il buono che è stato fatto. “La nostra prestazione in campionato è stata eccellente e dobbiamo concentrarci su questo. Il team è in grado di rendere bene e, per un solo giorno in cui non siamo stati al top, dobbiamo considerarlo come un giorno negativo. Non dobbiamo avere dubbi: credo fermamente in una serie di prestazioni costanti piuttosto che in una singola partita. Stiamo proseguendo bene, come dimostra il fatto che in queste 14 giornate abbiamo perso solo contro Real Madrid e Barça. La squadra mostra una solidità che mi fa essere ottimista”, ha concluso Marcelino.