Pepe Mel ha dichiarato: “Vincere a Córdoba ci sarebbe di grande aiuto”

Il tecnico del CD Tenerife, Pepe Mel, ha dichiarato sabato, prima dell’ultimo allenamento e della partenza per Córdoba, che una vittoria domenica allo stadio Nuevo Arcángel sarebbe fondamentale per dare “ossigeno” alla squadra in LaLiga Hypermotion, sottolineando l’importanza di “cercare di ottenere i tre punti”.

Mel ha spiegato in conferenza stampa che il suo gruppo dovrà replicare le prestazioni mostrate nelle gare casalinghe contro il Mirandés e l’Elche, distaccandosi da quelle poco positive registrate nelle ultime due trasferte, che hanno visto il Tenerife uscire sconfitto contro Oviedo (3-1) e Albacete (2-1).

“Le statistiche in trasferta sono negative, con solo due pareggi, ed è evidente che abbiamo bisogno di raccogliere punti anche fuori casa; altrimenti, le cose si complicheranno”, ha riconosciuto l’allenatore della formazione blanquiazul. Mel conosce bene il mister del Córdoba, Iván Ania, che ha avuto come calciatore mentre era al Tenerife, e sa che di solito adotta un modulo 1-4-4-2, avvalendosi di giocatori chiave sia sulle fasce che in attacco. Il tecnico ha assicurato di aver già deciso la formazione iniziale per la partita contro il Córdoba, senza però svelare se manterrà in porta Tomeu Nadal dopo il suo errore contro l’Elche, che ha portato al gol del pareggio al minuto 90, o se darà nuovamente fiducia a Salvi Carrasco, il quale ha fornito una prestazione convincente nella partita di Coppa del Re contro il Zamora, mercoledì scorso, decisivo non solo nel match terminato a reti inviolate, ma anche nei rigori. Inoltre, Mel ha evitato di commentare le indiscrezioni riguardanti un possibile acquisto del portiere Edgar Badía, che secondo alcuni media sarebbe imminente nella prossima finestra di trasferimenti, prevista per gennaio 2025.

Nel segmento dedicato agli infortunati prolungati, Mel auspica che il centrocampista Aitor Sanz possa “fare progressi a gennaio” e tornare disponibile. Per quanto riguarda il difensore centrale José Amo, invece, sarà necessario esercitare “ulteriore pazienza” dopo il grave infortunio al ginocchio subito durante la preparazione estiva.

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