Dopo sei stagioni, la Real Sociedad torna a Butarque. I ragazzi di Imanol hanno il compito di ottenere il loro quarto successo consecutivo e arrivano con buone sensazioni in campionato, sebbene abbiano faticato per avere la meglio sul Conquense in Coppa.
Anche il Leganés, guidato da Borja Jiménez, ha incontrato delle difficoltà per superare l’Estepona, con il match che si è deciso ai calci di rigore. Come ha sottolineato Imanol ieri, le due squadre si trovano in una situazione simile, poiché alcuni giocatori chiave arriveranno in condizioni precarie all’incontro di oggi, che non era previsto durante la settimana.
Nella classifica, sono distanziate da sole sei lunghezze; i donostiarras occupano momentaneamente la nona posizione con 21 punti, mentre i madrileni sono quindicesimi a quota 15. Sebbene le due vittorie che le separano siano poche, le ambizioni per il prossimo anno sono diverse. Imanol e la sua squadra puntano a qualificarsi per le competizioni europee e si trovano alla pari con Betis e Celta in termini di punti. D’altro canto, Borja Jiménez punta a evitare la retrocessione, con l’Espanyol attualmente in zona pericolo a 13 punti. Le tre vittorie ottenute dal Leganés sono state tutte in casa. Inoltre, negli ultimi cinque match, due di queste sono arrivate contro Celta (3-0) e Sevilla (1-0). Nell’ultima partita di campionato, i ragazzi di Borja Jiménez hanno ceduto i tre punti in casa dell’Alavés, grazie a un gol di Carlos Vicente al minuto 87.
Situazione favorevole per i donostiarras
La squadra ha intrapreso un periodo positivo, avendo conquistato la vittoria in ogni partita successiva all’incontro di San Mamés. Hanno ottenuto successi significativi tra le mura amiche contro il Betis e l’Ajax. Negli ultimi otto match disputati, il bilancio è stato favorevole agli uomini di Imanol in sei occasioni. Il progresso del collettivo proveniente da Oriola è evidente nel controllo della palla e nella solidità difensiva, concedendo poche opportunità agli avversari. Nelle ultime cinque sfide di campionato, Remiro ha subito solo tre reti. Kubo si sta rivelando un giocatore decisivo, mentre Mikel Oyarzabal si presenta in ottima forma, avendo raggiunto il traguardo dei 100 gol, un’impresa che richiama alla mente il leggendario Peio Uralde. Sebbene l’elenco ufficiale non sia ancora stato comunicato, il tecnico avrà a disposizione tutti e 26 i calciatori che si sono recati a Madrid, inclusi i giovani promettenti Mariezkurrena e Rupérez. Nonostante alcuni titolari non abbiano avuto riposo nell’ultimo incontro contro il Conquense, non si prevedono grandi modifiche nell’undici iniziale rispetto a quello schierato contro il Real Betis. Turrientes si unisce a Zakharyan, Óskarsson, Traoré e Aritz nella lista delle assenze per il match di Butarque.
Attacco sulle fasce
La squadra di Borja Jiménez si affida principalmente alle azioni provenienti dalle fasce. Munir e Juan Cruz sono i protagonisti dell’offensiva, alternandosi tra i due lati del campo. Il talento argentino emerge come il più dotato del club. La sua abilità nel superare gli avversari e il potente tiro lo rendono in grado di sbloccare le partite con il suo incredibile sinistro. Attualmente, è il migliore marcatore della squadra con cinque gol e ha fornito un assist. Sul fronte delle assenze, il club madrileno deve fare a meno del suo giocatore di maggior valore. Sebastián Haller non sarà presente per la partita, nonostante il centravanti costamarfileño non abbia ancora raggiunto il livello che mostrava con Ajax e Borussia Dortmund. In effetti, non ha ancora trovato la via della rete. Anche Franquesa, Raba e Brasanac non saranno disponibili per il match di oggi.
Statistiche positive
La squadra di Madrid è salita per la prima volta nella massima divisione durante la stagione 2016/17 e da quel momento ha affrontato le merengue in nove occasioni. Le statistiche avvantaggiano i txuri urdin, che sono riusciti a prevalere sul Leganés in quattro confronti. L’ultimo incontro risale a quattro stagioni fa, proprio prima dell’Epifania. I txuri urdin diressero la partita con un gol di Alexander Isak e un altro di Mikel Oyarzabal prima dell’intervallo. Dopo il rientro in campo, i padroni di casa hanno pareggiato con due reti di Juan Muñoz in dieci minuti; tuttavia, al minuto 74, Mikel Oyarzabal ha indossato i panni di Re Magio, assicurando ai realzales la qualificazione per gli ottavi con un rigore. Nell’ultimo scontro in campionato, i madrileni hanno conquistato i tre punti grazie a un gol all’ultimo minuto su punizione di Óscar Rodríguez (2-1). In totale, i pepineros hanno ottenuto due vittorie e il punteggio finale ha visto un pareggio in tre occasioni.
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Una vittoria per i guipuzcoani rappresenterebbe un’opportunità per superare la deludente classificazione della Copa del Rey ottenuta a Cuenca e per avvicinarsi alle prime sei posizioni della Liga. Dopo aver giocato in un umile stadio del panorama calcistico nazionale, i donostiarras si preparano a sfidare nuovamente un avversario di pari livello e come sottolinea sempre Imanol: “In Liga le forze si bilanciano”.