Carrasco non riesce a eludere il fisco

Il Tribunale Superiore di Giustizia di Madrid ha ratificato la pena inflitta a Yannick Carrasco, attuale calciatore dell’Al-Shabab FC, che dovrà versare 107.648€ a titolo di Imposta sul Reddito delle Persone Non Residenti (IRNR) e 72.000€ in multe per una simulazione di contratto identificata dall’Agenzia delle Entrate relativa a un accordo del 2015 tra l’Atlético de Madrid e il suo agente, Christophe Henrotay.

L’Agenzia ha sostenuto che il contratto stipulato tra l’Atlético e Henrotay, firmato pochi giorni prima del trasferimento di Carrasco, mascherava un aumento di stipendio per il calciatore, rappresentando una manovra per eludere obblighi fiscali, compresa la scorrettezza nella deduzione dell’IVA da parte del club.

La decisione sottolinea il legame preesistente tra Carrasco e Henrotay, ritenendo poco verosimile che il giocatore possa aver trattato il suo trasferimento senza un agente e che il suo agente agisse per conto del club, concludendo che c’era stata un’intenzione di occultamento e frode. Carrasco, che era a conoscenza del pagamento effettuato dal club verso il suo agente a suo nome e che aveva tentato di evitare la dichiarazione dell’IRNR, dovrà affrontare un onere totale di quasi 180.000€, fra imposte e multe, stabilendo un precedente per situazioni analoghe di altri calciatori.

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