Meno di tre anni fa, l’atmosfera riguardo al futuro dell’Athletic Club era piuttosto cupa, creando una certa inquietud non solo nel ruolo sportivo, ma anche in quello economico. La situazione tende a migliorare quando il primo team ottiene buoni risultati, e ora, a metà del mandato di Jon Uriarte, l’Athletic presenta un’immagine promettente.
I leoni, freschi vincitori del Real Madrid nell’ultima partita di campionato, occupano la quarta posizione in classifica, condividono la testa della Europa League, sono i campioni in carica della Coppa e si preparano per la loro terza partecipazione alla Supercoppa di Spagna, tra le altre opportunità.
Recentemente, Óscar de Marcos ha descritto il presidente attuale come “un ottimo gestore”. È indiscutibile, considerando i progressi realizzati dal club dal suo arrivo alla dirigenza di Ibaigane. Il grande merito di Uriarte è stato convincere Ernesto Valverde a intraprendere un terzo mandato come allenatore. Non era l’unico candidato durante le elezioni, ma ha ottenuto la proposta dopo la sua esperienza poco fruttuosa al Barcellona. Indipendentemente dalle circostanze, l’Athletic ha mostrato un percorso positivo negli ultimi due anni e mezzo, riscoprendo la Gabarra e preparando le valige per voli in Europa, con un impegno serio nelle competizioni europee e una rosa di giocatori di calibro mondiale.
Recentemente, l’atmosfera che una volta sembrava cupa ha cominciato a risplendere con toni di ottimismo, estendendosi oltre i confini di Lezama. San Mamés riacquista vita e energia, richiamando i momenti migliori con Valverde in panchina. È senza dubbio il colpo più azzeccato messo a segno da Uriarte.
