I tifosi dell’Atlético de Madrid che provano un forte attaccamento al Vicente Calderón hanno ora un nuovo spazio in cui rifugiarsi, meditare e rivivere i bei tempi del vecchio stadio. Il Parque Atlético de Madrid è stato realizzato nell’area dove sorgeva l’ex stadio colchonero.
Il completamento dei lavori in questo sito ha dato vita a un’area verde che fa parte dell’iniziativa Madrid Río. Questo parco, che si estende per oltre 67.000 metri quadrati e ha richiesto un investimento di 12 milioni di euro, ha visto la piantumazione di oltre 1.200 alberi, 4.500 metri quadrati di prato e 9.000 arbusti.
La sua progettazione include una vasta area centrale a forma di circo romano, circondata da tre file di alberi e da una pista di atletica informale. Sono presenti numerosi riferimenti all’Atlético de Madrid e al suo stadio. Una lastra all’interno del parco presenta un’incisione del Vicente Calderón, vicino a un pallone d’epoca scolpito nel pietra, posizionata nel punto dove si trovava il vecchio centrocampo, con la traccia della linea di metà campo del campo originale. La realizzazione del progetto ha messo in evidenza la sostenibilità, adottando illuminazione a basso consumo, pavimenti permeabili, utilizzo di acqua riciclata per l’irrigazione e materiali rinnovabili. Il parco è suddiviso in tre aree con differenti altitudini, collegate da pendii verdi e panchine in granito, garantendo così accessibilità per tutti e un’armoniosa integrazione con il paesaggio del fiume Manzanares. In aggiunta alla creazione del parco, è prevista la costruzione di un ponte pedonale che collegherà i quartieri di Carabanchel e Arganzuela, completando così il progetto di trasformazione di Madrid Río.