L’Espanyol continua a vivere un momento difficile, sempre più vicino alla retrocessione e senza segnali di ripresa. Lunedì ha subito una sconfitta pesante contro il Getafe, rivale diretto, chiudendo così una settimana disastrosa iniziata con l’imbarazzante eliminazione in coppa.
La squadra ha perso con un gol di Álvaro durante un primo tempo in cui i pericos non hanno mostrato alcuna offensiva, né creatività, risultando vulnerabili in difesa. Sebbene ci sia stata una leggera reazione nella seconda frazione, questo non è bastato nemmeno per ottenere un pareggio, con le occasioni da gol che si contavano sulle dita di una mano.
L’Espanyol continua a scivolare in classifica, avendo dimenticato come vincere in trasferta (8 partite, 7 sconfitte e 1 pareggio), presentandosi in campo con un’immagine davvero deludente. La situazione è ancora più allarmante considerando la loro posizione in zona retrocessione. Manolo González ha apportato solo un cambiamento rispetto alla partita vinta contro il Celta, l’ultima vittoria prima dell’imbarazzante KO in coppa: Sergi Gómez ha sostituito il squalificato Kumbulla, mentre gli altri giocatori sono rimasti gli stessi. Il Getafe ha iniziato la partita con incalzante energia, costringendo gli avversari nella loro area e dimostrando fin da subito la volontà di ottenere velocemente il risultato. Già al secondo minuto, Arambarri e Coba hanno avuto un’opportunità chiara, salvata con prontezza da Joan Garcia. Solo due minuti dopo, Coba, che si è rivelato un incubo per i pericos, ha sfiorato nuovamente il gol con un tiro potente. Il Getafe ha dominato il campo, mostrando sicurezza e determinazione, e la rete sembrava soltanto una questione di tempo. Così è stato, poiché l’Espanyol ha avuto difficoltà a rispondere di fronte all’ondata di pressione degli avversari.
Al minuto 8, un excelente centro de Luis Milla fue convertido en gol por un potente cabezazo de Álvaro, que superó a Sergi Gómez y puso el marcador 1-0. Esta anotación reflejó el dominio del Getafe, que tuvo a un Espanyol muy replegado, incómodo y que no había conseguido cruzar el medio campo ni generar peligro para Soria. Poco después, el equipo dirigido por Manolo González comenzó a avanzar, pero no fue hasta el minuto 23 que lograron trazar su primera jugada coherente. Antes de esto, Král tuvo la oportunidad de marcar (11’), pero no pudo concretar al encontrarse con un rebote en la primera vez que los catalanes se acercaban al área rival. Coba, por su parte, continuó siendo una pesadilla para Omar, creando situaciones de riesgo cada vez que se aproximaba. El Espanyol tuvo solo un par de intentos peligrosos. En el minuto 23, la combinación entre Cardona y Justin no pudo ser finalizada por Král. Y cerca del descanso, Brian Oliván desperdició una falta muy peligrosa, mandando el balón por las nubes. Al reanudarse el juego, Manolo González hizo cambios, buscando revitalizar un Espanyol que había sido muy débil en el primer tiempo. Introdujo a Cheddira en lugar de Justin, optando por jugar con dos delanteros, tratando de inyectar más agresividad en un ataque carente de ideas. En el minuto 50, llegó la primera oportunidad clara del Espanyol, con una jugada bien elaborada. Una contra terminó con un gran centro de Brian Oliván, al que Cheddira no llegó por poco. El Espanyol se mostró más activo y Král intentó sorprender a Soria con un potente disparo desde larga distancia, mientras que el Getafe continuaba presionando en el área de Joan Garcia. El portero mantuvo su portería a salvo, primero ante Nyom y luego, en el minuto 60, con un nuevo tiro potente de Coba.
L’Espanyol ha migliorato la sua prestazione, cominciando a rendersi pericoloso con più incisività, ma ancora una volta ha mostrato carenze nelle conclusioni. Al 62’, un buon cross di Cardona è stato colpito da Puado con un colpo di testa troppo debole. Il match ha preso una piega diversa; il Getafe, notando che gli avversari iniziavano a farsi attivi pur senza grande incisività, ha spinto in avanti alla ricerca del gol decisivo. Alderete ha avuto un’ottima occasione al 66’ con un colpo di testa che ha colpito la traversa. Entrambe le squadre hanno commesso errori inspiegabili, mostrando chiaramente il motivo per cui si trovano nelle zone basse della classifica. Manolo González ha tentato di scuotere la sua squadra, che evidenziava dei miglioramenti rispetto alla prima metà, ma non riusciva a impensierire il portiere Soria. La partita si è svolta in un clima di frustrazione per l’Espanyol, molto in difficoltà nella fase di creazione e nella realizzazione, mentre il Getafe non è stato in grado di finalizzare le occasioni. A pochi minuti dalla fine, Cheddira ha tentato un colpo di testa verso la porta, sintomo di una prestazione deludente per gli uomini in bianco e blu. Non è andata bene fino al fischio finale. L’Espanyol si trova ora nella zona di retrocessione dopo aver perso una partita cruciale contro un avversario diretto, aggravando così una settimana già difficile.