Ieri, Oihan Sancet ha brillato sotto la pioggia di San Mamés. Una prestazione eccezionale del giocatore navarrese, che ha dominato il match dall’inizio alla fine. Sebbene avesse l’opportunità di concludere in bellezza con un gol di pregevole fattura, la sua delicata pallonetta su Luiz Junior è finita di poco a lato.
Marcelino ha cercato di fermare le incursioni del talentuoso calciatore dell’Athletic, ma senza successo. Anche Comesaña e Gueye si sono impegnati, ma non sono riusciti a fermarlo. Sancet trovava spazio anche dove sembrava impossibile, e la sua capacità di nascondere il pallone e variare il ritmo e la direzione ha messo in difficoltà gli avversari.
Una volta controllato il pallone, il navarrese ha iniziato a giocare in modo intelligente e preciso, guadagnandosi così i ringraziamenti dei compagni. Valverde, nonostante i problemi a una caviglia che sembra portarsi dietro da tempo, ha tenuto Sancet costantemente in campo. Il giocatore navarrese ha finito per agire da centravanti grazie all’aiuto del combattivo Unai Gómez.
La partita è iniziata con una sorpresa: Nico Williams, uno dei principali attaccanti dell’Athletic, è rimasto in panchina, un fatto notevole per il club. Prima del fischio d’inizio, l’esterno navarrese aveva collezionato 14 presenze in campionato, 12 delle quali da titolare, e 5 in Europa League, 4 di queste dall’inizio. Valverde aveva già dovuto fare a meno di lui contro il Celta e il Girona. I leoni hanno vinto tra le mura amiche con un punteggio di 3-1, ma sono stati sconfitti in trasferta con un 1-2, in una giornata caratterizzata da ben tre rigori sbagliati. L’ingresso di Williams in campo è avvenuto intorno alla metà del secondo tempo.
I difensori in trasferta, specialmente Femenía, hanno capito bene come si comporta il più giovane dei Williams. Tuttavia, l’Athletic dimostra di saper vincere anche senza la sua presenza nella formazione.