L’Atlético di Madrid ha raggiunto un impressionante totale di nove vittorie consecutive, l’ultima delle quali ottenuta contro il Siviglia. Questi successi sono frutto del lavoro dei ragazzi del Cholo nelle competizioni come la Coppa, LaLiga e la Champions League.
Oltre ai risultati favorevoli, negli ultimi match il gioco della squadra è migliorato notevolmente. I numeri dell’Atletico durante queste nove vittorie sono straordinari: hanno segnato 27 gol, con una media di tre gol a partita, concedendo solo sei reti, metà delle quali sono arrivate nell’ultima sfida contro il Siviglia.
Nonostante le prestazioni eccellenti, il Cholo e il suo staff sono già al lavoro su un aspetto specifico: limitare l’efficacia degli avversari. Nel recente incontro con il Siviglia, Oblak ha dovuto fronteggiare tre tiri in porta, tutti trasformati in gol. Quello che ha avuto le maggiori possibilità di parata è stato il tiro di Isaac Romero, che ha deviato ma non è riuscito a respingere. Analizzando le statistiche delle ultime partite, la situazione non migliora molto: contro l’Alavés, i baschi hanno tirato in porta solo dal rigore trasformato dopo sei minuti, mentre il Cacereño ha segnato con soli due tiri in porta. I numeri diventano ancora più preoccupanti nei match contro Sparta e Valladolid. Nell’umiliante sconfitta di Praga per 0-6, Oblak ha effettuato due parate, mentre a Valladolid ha fatto una grande parata, mantenendo la porta inviolata in campionato per un’altra volta. Negli ultimi nove tiri in porta subiti, l’Atletico ha incassato cinque reti, quasi la metà. Per Oblak, le statistiche indicano quattro gol subiti su sette tiri, mentre Musso ha parato un colpo su due ricevuti.
È probabile che Simeone e il suo staff stiano cercando di correggere questa situazione nelle prossime partite. Vale la pena notare che Oblak ha avuto un ruolo fondamentale nelle vittorie contro il Mallorca e il PSG, dove ha brillato come il migliore in campo.