Barrenetxea sorprende come un attaccante imprevisto: raggiunge il suo massimo numero di gol nonostante il tempo limitato di gioco

Ander Barrenetxea è tornato a ricoprire un ruolo chiave per la vittoria della Real Sociedad, questa volta contro il Leganés. Il numero sette ha siglato il secondo gol della partita, portando il punteggio sul 0-2, il suo quinto gol della stagione.

Questo risultato lo posiziona come il miglior marcatore del club, superando Oyarzabal e Kubo. Imanol ha deciso di schierarlo in campo al minuto 78 e, al suo primo contatto, Barrenetxea ha splendidamente messo a segno il suo tiro mancino nella porta di Dmitrovic.

Ancora una volta, si è dimostrato un’ottima scelta come subentrato, proprio come era avvenuto contro l’Ajax. Successivamente, ha anche servito un assist per il 0-3 a Oyarzabal, rendendo la sostituzione davvero efficace per l’allenatore.

È sorprendente vedere Barrenetxea in cima alla classifica dei marcatori per diversi motivi. Anzitutto, è da notare che non era mai stato il capocannoniere della squadra maggiore. Con il gol contro il Leganés, ha eguagliato il suo record personale di reti in una singola stagione, stessa cifra raggiunta nella scorsa annata, avendo avuto una migliore performance con tre gol fino all’anno precedente. Sorprende anche il fatto che, nonostante ciò, non sia tra i giocatori più impiegati. Difatti, è il quattordicesimo per minuti giocati, con solo 815 minuti distribuiti su 18 partite e solamente otto volte ha ricoperto la posizione di titolare. Ci sono complessivamente 13 giocatori che hanno collezionato più presenze da titolare e più minuti in campo. Barrenetxea ha sofferto di alcuni infortuni che lo hanno costretto a saltare quattro incontri, ma rimane il miglior marcatore, avendo segnato due gol in Coppa contro il Jove, due in Europa League, decisivi per la squadra, contro Nizza e Ajax, e uno in Liga che ha garantito la vittoria a Leganés. Ha il quarto migliore rapporto gol/minuti, con un gol ogni 163 minuti di gioco.

Rispetto ad attaccanti come Kubo, Oyarzabal o Becker, Barrenetxea si dimostra nettamente superiore, anche se Oskarsson lo supera con 141 minuti. Kubo ha impiegato 15 presenze da titolare e 1.370 minuti, mentre Oyarzabal ha avuto bisogno di 17 gare e 1.340 minuti per realizzare quattro goal. Inoltre, Barrenetxea è in vantaggio nel numero di assist: ha già totalizzato quattro nell’attuale stagione 24-25, che rappresentano il 36% delle sue assistenze totali in carriera (11). Due di queste assist sono state destinate a Oyarzabal, suo grande amico e compagno di riabilitazione per diversi mesi.

Barrenetxea, un giovane di talento, ha già segnato 21 reti con la Real da quando ha debuttato nel dicembre 2018, festeggiando il suo primo gol nel maggio 2019. Ha preso parte a 171 incontri, di cui solo 78 nella formazione titolare. Pur necessitando di una maggiore continuità fisica e sportiva, è il terzo calciatore della squadra per numero di reti, superato soltanto da Oyarzabal (101) e Brais (22). Attualmente si trova al 76° posto nella classifica storica, avendo superato Kubo.

Con i suoi 22 anni, aspira a fare un passo in avanti, avendo già migliorato quasi tutti i suoi numeri rispetto alla scorsa stagione. La sua ambizione è quella di diventare un elemento fondamentale per la squadra, che ha bisogno di lui più che mai. Sotto contratto fino al 2030 e con un’intera carriera davanti, ha il potenziale per lasciare un segno duraturo, ma deve garantire la sua condizione fisica e continuare a migliorare le proprie prestazioni. Si dice spesso che la Real giochi meglio quando Barrene è in forma; bisognerà dimostrarlo con costanza. Tuttavia, il numero ‘7’ ha qualcosa in più e attualmente è il massimo marcatore della Real.

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