Lunedì hanno effettuato controlli medici e martedì non si sono uniti ai compagni per l’allenamento. José Luis Gayà, che ha una leggera lesione agli ischiocrurali, e Giorgi Mamardashvili, con fastidi al muscolo rettore, non parteciperanno alla partita allo stadio José Zorrilla.
Questi due forfait si aggiungono ai problemi di Rubén Baraja, che, nonostante la pressione di dover ottenere risultati in casa a Valladolid, si troverà a dirigere la squadra senza due dei suoi principali punti di riferimento. Questo rappresenta una significativa perdita, non solo in difesa, ma anche in attacco, dato che Gayà, in sole quattro partite dalla sua ripresa, si è affermato come un eccellente assist-man, soprattutto considerando le difficoltà offensive del Valencia.
Baraja dovrà, quindi, rivedere ancora una volta la formazione per il match di venerdì, poiché continua a mancare di terzini destro, a meno che Dimitri Foulquier non riesca a sorprendere tutti con un recupero fulmineo in soli tre giorni. Foulquier ha iniziato martedì a allenarsi con il resto della squadra, partecipando parzialmente alla sessione, ma la sua presenza a Valladolid rimane molto incerta, dopo aver saltato la partita contro il Rayo e aver trascorso l’intera settimana appena passata lontano dal campo. Tuttavia, una nota positiva è rappresentata dal rientro di Mouctar Diakhaby, che ha ripreso gli allenamenti con il gruppo nove mesi dopo l’infortunio al ginocchio destro subito durante la gara contro il Real Madrid. Rimane comunque necessaria ancora un’attesa di almeno un mese prima del suo ritorno definitivo.