Vincere, vincere e vincere! Questo è il mantra del “Zapatones” Aragonés. L’Athletic è inarrestabile, come un razzo che attraversa il cosmo del calcio nel 2024. Tre avversari diretti, tre successi in meno di tre settimane. Il Real, il Real Madrid e il Villarreal hanno pagato un caro prezzo a San Mamés.
Un trio di squadre con aspirazioni da Champions che ha dovuto arrendersi alla potenza di un Athletic che sta mostrando un rendimento eccezionale. Siamo oltre la semplice connessione, direi che siamo scatenati. Vincere di continuo è diventato un’abitudine a Bilbao.
È una tradizione di successo che vogliamo preservare. Cinque trionfi di fila dalla vittoria del derby, con undici gare senza sconfitte di cui solo tre pareggi. Un dominio sui nostri avversari. Quello che è accaduto questa settimana merita di essere messo in risalto. I più scettici si mostravano preoccupati per le sfide in arrivo, ma l’Athletic ha dalla sua una grande caparbietà. Un’altra settimana indimenticabile, e non è finita. Alguacil, Ancelotti e Marcelino stanno ancora cercando di riprendersi dall’uragano rosso e bianco che li ha travolti. I leoni, con una pressione e un ritmo sorprendente, non hanno dato loro modo di reagire. Si è giocato al ritmo incalzante di ‘Thunderstruck’. L’Athletic sta rivoluzionando questa Liga. È la “Highway star”. Non importa la pioggia, il vento, il freddo o chi ci affronta. Le bizzarrie dell’arbitro, i dubbi sul VAR o la malasorte non ci frenano. Siamo sempre in movimento. Che gioia ammirare questo spettacolo. I nostri avversari preferirebbero evitarci. E domani si parte per Istanbul.