L’RCD Espanyol ha subito, lunedì, la sua nona sconfitta in dodici partite. I pericos, che venivano da un “insuccesso” a Barbastro come ha dichiarato il loro capitano, Sergi Gómez, hanno perso al Coliseum con un punteggio di 0-1, continuando così la loro striscia negativa come peggior squadra di casa nella LaLiga EA Sports (solo 1 punto su 24 disponibili in trasferta).
Questa serie di risultati deludenti, insieme all’eliminazione dalla coppa e alla pesante sconfitta a Montilivi, ha nuovamente messo in discussione la posizione di Manolo González, che dopo la partita contro il Getafe ha dichiarato, in risposta a domande sulla sua possibile rimozione, che “ciò che conta è che l’Espanyol rimanga in Prima divisione l’anno prossimo e che la squadra migliori ogni giorno”.
Tuttavia, secondo quanto riportato da questo giornale, la società non ha intenzione di esonerare il coach galiziano, che il prossimo sabato guiderà la squadra dal suo posto in panchina durante la sfida contro l’Osasuna (alle 14.00). In questo periodo di restrizioni finanziarie, senza investimenti estivi e senza piani per gennaio, come confermato dal CEO bianco-blu, Mao Ye Wu, durante l’assemblea degli azionisti di mercoledì scorso, la fiducia in Manolo rimane solida. E così continuerà fino almeno alla fine del 2025. Prima della pausa invernale, l’Espanyol affronterà tre incontri decisivi per il suo futuro e per quello del suo allenatore. Osasuna tra quattro giorni e Valencia, nel match rinviato a causa della DANA (18/12, 21.30), visiteranno Cornellà-El Prat, dove i bianco-blu hanno ottenuto 12 dei loro 13 punti. Infine, ma non meno rilevante, ci sarà il ricongiungimento con un vecchio rivale a Gran Canaria.
Per concludere l’anno, il Espanyol affronterà la UD Las Palmas guidata da Diego Martínez il 22 dicembre alle 18:30. L’epoca di Martinez sulla panchina del Espanyol è stata segnata da un declino che ha avuto inizio due stagioni fa. I risultati di questi tre match saranno determinanti per il futuro di Manolo, che continua ad avere il sostegno del gruppo squadra. “Non so cosa ne pensi la dirigenza, ma noi giocatori siamo completamente dalla sua parte”, ha affermato lunedì Joan Garcia. “Siamo noi a perdere le sfide e i contrasti”, ha aggiunto il calciatore di Sallent, uno dei pochi elementi positivi emersi dall’incontro contro il Getafe.