James Rodríguez, giocatore del Rayo Vallecano e della nazionale colombiana, ha rivelato alcune considerazioni in un’intervista con ‘Marca’ in vista della sua prossima partita contro il Real Madrid. L’ex stella della Copa América, giunto nel club spagnolo come colpo di mercato, fatica a trovare spazio nell’undici titolare di Iñigo Pérez, suscitando sorpresa tra i tifosi.
Nonostante ciò, ha affermato di sentirsi in buona forma fisica e di attribuire la sua mancanza di minuti in campo a scelte tecniche: “Accetto la responsabilità delle mie performance, ma il tempo di gioco non è sotto il mio controllo. Il mio compito è allenarmi bene e mantenere una buona condizione fisica, come ho fatto con la nazionale”.
Riguardo al suo avvenire con il Rayo, ha dichiarato: “Vivo il presente e non mi piace soffermarmi troppo sul futuro. Mi impegno quotidianamente per avere più opportunità di giocare. Se le cose rimarranno così, dovrò considerare altre opzioni per continuare a giocare. Riguardo all’Arabia Saudita, ho già avuto un’esperienza in Qatar e ora come ora non è nei miei piani”. Infine, ha ricordato la sua esperienza al Real Madrid, esprimendo il desiderio di aver potuto restare più a lungo: “Affrontare il Real è sempre emozionante. Lì ho avuto momenti felici e ho dimostrato il mio valore. Avrei potuto rimanere un altro anno o due e migliorare le mie statistiche, ma le circostanze non me lo hanno permesso”.
Tuttavia, credo che avrei potuto restare ancora per un paio d’anni. Infine, ha fatto riferimento alla nazionale, dove ricopre un ruolo centrale: “Con la squadra nazionale tutto viene più naturale, poiché sono affiancato da compagni di grande valore che condividono il mio stesso desiderio di giocare bene. Per me diventa molto più semplice quando ci sono giocatori che seguono la mia stessa filosofia di gioco. Il calcio colombiano è davvero affascinante. Da quando Néstor Lorenzo ha preso le redini, abbiamo sviluppato uno stile di gioco davvero valido e questo è evidente. Ho un ruolo significativo nel suo progetto.”