L’Athletic vanta statistiche notevoli

L’Athletic continua il suo percorso trionfale, già considerato un’ottima stagione dopo quattro mesi di competizioni. La partita disputata mercoledì a Istanbul dai leoni è stata un’ulteriore conferma delle loro capacità. Sotto la guida di Valverde, la squadra vanta un record notevole: 14 vittorie, comprensive di 9 in campionato e 5 in Europa League, con 6 pareggi (5 in Liga e 1 in Europa) e solamente 3 sconfitte (3 in Liga) in 23 gare ufficiali, di cui 17 in Liga e 6 in Europa.

L’ultima sfida, contro il Fenerbahçe dell’allenatore José Mourinho, ha visto i visitatori prevalere con un match molto serio, costringendo i padroni di casa a cedere. Inoltre, un dato rilevante evidenzia la forza di questa formazione: 37 reti realizzate (26+11) e soli 17 gol subiti (15+2).

Il rendimento negli ultimi due mesi è stato straordinario, con dodici partite senza perdere. L’unica sconfitta risale al 6 ottobre, in un incontro assurdo contro il Girona, descritto come un “disastro” da Txingurri. In quella partita, l’Athletic ha sbagliato tre rigori, Sancet si è infortunato mentre il punteggio era 1-1 e, per di più, il Girona ha conquistato i tre punti grazie a un rigore trasformato da Stuani al novantesimo nono minuto. A differenza di Berenguer, Iñaki Williams e Ander Herrera, il calciatore uruguaiano ha realizzato il tiro dal dischetto.

Da oltre due mesi, l’Athletic Bilbao è riuscito a rimanere imbattuto, collezionando nove vittorie, di cui cinque nel campionato nazionale. I successi includono le partite contro l’Espanyol (4-1), la Real Sociedad (1-0), il Rayo Vallecano (1-2), il Real Madrid (2-1) e il Villarreal (2-0). In ambito europeo, il bilancio è altrettanto positivo, con quattro vittorie contro il Slavia Praga (1-0), il Ludogorets (1-2), l’Elfsborg (3-0) e la sfida di mercoledì scorso al Sukru Saracoglu, dove il grande protagonista è stato Williams, autore di due reti: la prima è stata realizzata con facilità grazie a un assist di Gorka Guruzeta, mentre la seconda è stata un potente tiro che non ha lasciato scampo al portiere croato Dominik Livakovic.

I bilbaini hanno anche registrato tre pareggi, contro il Mallorca (0-0) e il Valladolid (1-1) in trasferta, e un altro 1-1 contro il Betis a San Mamés; in quest’ultima occasione, la vittoria sembrava meritata per i padroni di casa, specialmente considerando il buon livello di gioco mostrato nella prima metà e le numerose occasioni non concretizzate contro Rui Silva. L’unica sconfitta in 19 partite è stata quella contro il Girona a Montilivi, mentre il precedente ko risale al 31 agosto contro l’Atlético di Madrid, un match deciso da un gol di Ángel Correa al 92′ a causa di un errore difensivo che ha privato la squadra di un meritatissimo punto. Il primo passo falso della stagione, invece, si è verificato nella seconda giornata contro il Barcellona di Hansi Flick al Lluis Companys di Montjuïc.

L’Athletic è ora pronto a affrontare un intenso finale di anno, con un calendario difficile che prevede otto incontri in 28 giorni, dopo una pausa avvenuta il fine settimana del 16 e 17 novembre. Fino a oggi, la squadra ha superato questa prova con grande successo, registrando sei vittorie nelle ultime sei gare.

Rimangono solo due partite, entrambe lontano da Bilbao: la prossima domenica si giocherà contro l’Alavés a Mendizorrotza, mentre il 21, in occasione della festa di Santo Tomás, si affronterà l’Osasuna a El Sadar. Sarà l’occasione perfetta per concludere un anno straordinario.

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