Questa sera si svolgerà una sfida cruciale tra Valladolid e Valencia, le ultime due squadre della classifica. La tensione è palpabile allo stadio Nuevo José Zorrilla, dove entrambe le squadre hanno vissuto una stagione colma di difficoltà simili. I tifosi si oppongono al loro principale azionista, mentre i tecnici sono sotto accusa; nel caso di Valladolid, l’allenatore ha già perso il suo posto.
I giocatori, dall’inizio del campionato, lottano contro il rischio di retrocessione. Le loro esistenze si intrecciano in questo obiettivo comune: conquistare una vittoria che possa alleviare le loro sofferenze, infliggere una ulteriore crisi all’avversario e mettere pressione su Getafe ed Espanyol, nella corsa per rimanere in Prima Divisione per un anno in più.
Tuttavia, il Valladolid è un’incognita. Nonostante la recente sconfitta di Paulo Pezzolano, la squadra non ha ancora ufficializzato il nome di Diego Cocca, creando incertezza che pesa su Rubén Baraja, consapevole dell’importanza di questo incontro a casa del Valladolid. Senza Cocca in panchina, la squadra di Álvaro Rubio potrebbe avere a disposizione l’ex giocatore del Valencia Selim Amallah e Raúl Moro, recuperati dai loro infortuni; resta da vedere le condizioni dell’attaccante Mamadou Sylla, che ha abbandonato l’ultimo allenamento in anticipo.
Baraja, privo di Giorgi Mamardashvili e José Luis Gayà, due giocatori chiave nell’ultimo anno, si dirige verso la capitale della Castiglia e León, ma può schierare Dimitri Foulquier, mentre c’è la possibilità che Rafa Mir ritorni titolare. Ecco le probabili formazioni: Valladolid: Hein; Luis Pérez, Javi Sánchez, Cenk, Lucas Rosa; Iván Sánchez, Kike Pérez, Juric, Mario Martín; Sylla e Marcos André.
Valencia schiera: Dimitrievski in porta; la difesa è composta da Foulquier, Tárrega, Mosquera e Yarek. A centrocampo troviamo Diego López, Pepelu, Guerra e Rioja, mentre in attacco ci sono Rafa Mir e Hugo Duro.