Baraja ha dichiarato: “I giocatori sono esausti, ma la possibilità di arrenderci non è contemplata.”

Dopo aver subito un’altra sconfitta in Liga, questa volta contro una concorrente diretta come il Real Valladolid, un Baraja visibilmente frustrato ha condiviso le sue impressioni in conferenza stampa dal José Zorrilla, dove la sua squadra ha raggiunto l’ultimo posto nella massima divisione.

“I giocatori sono demoralizzati e al limite”, ha osservato. Tuttavia, ha sottolineato che non è contemplata la possibilità di arrendersi e che l’unica soluzione è “lottare nella prossima partita”.

L’analisi della situazione è stata dura e cruda, indicando che la situazione pesa molto su di loro.

“Stiamo attraversando un momento difficile. Ci scusiamo per i risultati e il disagio che stiamo causando ai tifosi, ma non possiamo mollare; la storia della nostra squadra non ce lo consente. Fintanto che sarò qui, cercherò di motivare i ragazzi”, ha affermato Baraja.

Ha messo in evidenza l’importanza di mostrare carattere e determinazione, dichiarando: “Io continuerò a credere fino alla fine”. Il tecnico di Valladolid ha evidenziato che “le differenze sono fatte da piccoli dettagli”, citando l’errore di Cristhian Mosquera che ha portato al gol vittoria del Valladolid. Ha quindi spiegato di sentirsi responsabile e che, se è ancora alla guida del Valencia, è grazie alla fiducia del club; ha anche rimarcato che gli avversari “non sono così superiori” da giustificare tutte queste sconfitte.

“Tutto è partito da quell’azione (quella del gol) che ha permesso al Valladolid di andare in vantaggio. È un momento che possiamo migliorare e che ci ha messi in difficoltà, da quel punto in poi il Valladolid ha potuto limitarsi a difendere e cercare il contropiede. Non ci aspettavamo questa situazione, ma è accaduto e invece di impadronirci del gioco, abbiamo faticato”, ha aggiunto.

Baraja ha osservato che la sua squadra ha giocato più “di impulso che con ragione”, ma ha assicurato che i suoi atleti stanno dando il massimo e che “l’atteggiamento è positivo”. Ha concluso il suo intervento affermando: “Dobbiamo saper resistere, affrontare le critiche e trasmettere un messaggio chiaro: non ci arrenderemo”.

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Álvaro Rubio ha dichiarato: “Non sono entrato nello spogliatoio, perché voglio che siano i giocatori a godersi il momento.”

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