Solo sei mesi fa, Coba Gomes da Costa, un giovane di 22 anni, si cimentava nei campi della Tercera RFEF, a quattro livelli di distanza dalla Primera División. È diventato un elemento fondamentale nella promozione del Conquense al termine della scorsa stagione e ora è uno dei punti di riferimento per il Getafe, che è entusiasta di avere tra le sue fila un talento promettente.
Coba da Costa ha compiuto un notevole cambiamento nella sua carriera. È passato dai campi delle categorie inferiori del calcio spagnolo a calcare il terreno del prestigioso stadio Santiago Bernabéu. Dalla sua esperienza con il Conquense è passato al settore giovanile del Getafe e, in sole due settimane, ha debuttato nella prima squadra azzurra.
La sua crescita è stata sorprendente. Potrebbe essere considerato un potenziale sostituto di Greenwood? L’allenatore del Getafe, José Bordalás, ha trovato un aiuto inaspettato in un attacco ridotto. Coba, un’ala sinistra dal grande dinamismo, ha suscitato un enorme entusiasmo tra i tifosi dopo aver partecipato a quattro incontri della squadra maggiore. Molti lo paragonano a Mason Greenwood, l’ala britannica che ha avuto un breve ma brillante passaggio nella società guidata da Ángel Torres. Attualmente, Greenwood gioca per l’Olympique Marsiglia dopo una stagione eccezionale con il Getafe, e si era distinto con una prestazione di alto livello al Metropolitano, stadio che Coba da Costa visiterà domenica, con la possibilità di riconfermare il suo posto da titolare nella formazione di Bordalás. Da un momento di anonimato, è emerso come uno dei protagonisti indiscussi della sua squadra. È certo che dopo aver avuto l’occasione di giocare in tre gare, ha saputo convincere il suo allenatore a inserirlo nella formazione che ha affrontato l’Espanyol, non sprecando l’opportunità e risultando tra i migliori in campo.
Ha mostrato un’incredibile vivacità sulla fascia sinistra, creando molteplici occasioni e dimostrando una maturità fuori dal comune per la sua giovane età. È stato sostituito a pochi minuti dalla fine, tra gli applausi del pubblico al Coliseum. Solo una settimana prima, Coba aveva già dato segni della sua abilità e del suo coraggio, debuttando in Serie A nello storico stadio Santiago Bernabéu. Dopo l’intervallo, è subentrato a Mauro Arambarri, testando ripetutamente le capacità di Fede Valverde e Lucas Vázquez. Ha anche partecipato ai due match di Coppa del Re contro Manises e Orihuela, offrendo buone prestazioni. La sua costante, e sempre positiva, partecipazione si è notata in modo particolare al Bernabéu, dove si è distinto insieme a un altro giovane, John Finn Patrick.
Dopo la sua entrata in campo, l’allenatore Bordalás ha deciso di schierarli entrambi per dare un’ulteriore spinta a una squadra che si trova in acque perigliose nella lotta per non retrocedere. “L’emergere di talenti della squadra giovanile è un segnale positivo, ma deve anche far riflettere i giocatori più esperti. Non è normale che ragazzi della cantera brillino in un palcoscenico come il Bernabéu”, ha avvertito. Bordalás mantiene una certa cautela riguardo a Coba, affermando: “È un ragazzo giovane e siamo soddisfatti del suo impatto nella squadra. Gli abbiamo dato l’opportunità di esordire, ma deve seguire il suo percorso. È fondamentale che si abitui al livello di gioco professionistico, dove le richieste sono molto elevate.”
È essenziale considerare vari aspetti. I dettagli, la preparazione e la routine quotidiana sono fondamentali. Si tratta di un processo e non possiamo attribuire la responsabilità a un giovane affinché dimostri un livello costante in ogni partita. Tuttavia, sta lavorando in modo eccellente. Adesso, il tecnico del Getafe dovrà decidere se includere Coba nella sua formazione per la sfida contro l’Atlético di Madrid. Dovrà confrontarsi con Carles Pérez per un posto in campo. A causa della stagione altalenante del giovane del Barcellona, Coba ha buone possibilità di essere scelto nuovamente. Infatti, Coba da Costa è tra i pochi giocatori del Getafe in grado di ravvivare l’attacco, che è il meno prolifico dell’intera Primera División. La squadra blu e blu ha realizzato solo undici gol, e solo il Bochum, con dieci nella Bundesliga, e il Lecce, con otto nella Serie A, presentano numeri peggiori tra le cinque principali leghe europee. Inaspettatamente, Coba è diventato una fonte di speranza per il Getafe. Bordalás si troverà a dover scegliere: prolungare la titolarità di un giovane motivato o dare una seconda chance a Carles Pérez, che ancora è atteso dopo il suo arrivo quest’estate. All’orizzonte si profila l’Atlético, la squadra attualmente più in forma della Liga. Coba attende con ansia la sua occasione per cercare di far cadere dal piedistallo i rivali rojiblancos.