In un momento di grande prolificità offensiva per la Real Sociedad di questa stagione, Imanol ha riottenuto a disposizione i suoi tre attaccanti di punta: Oyarzabal, Sadiq e Óskarsson. L’islandese, ormai completamente ristabilito dopo un infortunio al soleo, ha giocato più di mezz’ora contro il Dinamo di Kiev, ma ha avuto poco impatto sulla partita.
Ha avuto soltanto un’opportunità in area, ma non è riuscito a superare il difensore Dyachuk.
Il ritorno dell’islandese rappresenta una novità favorevole per l’oriotarra, che ora può contare su tutti i suoi attaccanti per gestire i turni e distribuire il tempo di gioco.
Fino a questo momento, Mikel Oyarzabal ha giocato praticamente ogni incontro e non sorprende che il giovane eibartarra sia in ottima forma, essendo il capocannoniere della squadra con sei gol. Tuttavia, quando il capitano necessiterà di riposo o tornerà a giocare nel suo ruolo naturale di esterno sinistro, l’attaccante islandese potrebbe rivelarsi un’ottima alternativa per superare le linee degli avversari in velocità, come dimostrato nel match europeo contro la squadra ucraina, quando i centrocampisti hanno effettuato passaggi filtranti alle spalle dei difensori.
Dall’altra parte, Umar Sadiq continua a trovarsi in difficoltà, non avendo ancora trovato la rete e mostrando mancanza di fiducia. Nonostante il sostegno dei tifosi, che lo hanno applaudito al suo ingresso in campo, il nigeriano ha collezionato solo un assist in 453 minuti giocati in undici partite. Sul campo, Sadiq appare smarrito e non riesce a gestire neanche le situazioni più semplici, commettendo errori in controlli e passaggi che, in teoria, un professionista dovrebbe eseguire senza problemi. Un’altra opzione, anche se più audace, che l’oriotarra ha già sperimentato è l’impiego di Sheraldo Becker come punta.
Il giocatore surinamese ha ricoperto il ruolo di attaccante a Montilivi per i dieci minuti in cui è stato in campo, mostrando la capacità di adattarsi alla posizione, anche se gli manca un po’ di esperienza nel segnare.
