Williams ha interpretato al Sukru Saracoglu il ruolo di Jim Carrey in ‘Un pazzo a domicilio’, una commedia degli anni ’90. Ci vuole un po’ di follia per tentare un tiro del 0-2. Forse non così tanto, dato che ha già realizzato gol simili durante la sua carriera e perché Iñaki ha un grande “feeling” con San Mamés e i tifosi dell’Athletic.
Tuttavia, le statistiche mostrano che segna più gol in trasferta, il che è curioso per un giocatore che ha segnato oltre cento reti come leone: 108 per l’esattezza. Di queste, 50 tra le mura amiche, 56 lontano da casa e 2 in campo neutro.
Il suo debutto a Torino si è rivelato profetico. Williams ha ampliato ulteriormente il suo bottino con una doppietta a Istanbul, un altro campo conquistato. È una certezza per l’Athletic, considerando gli imminenti appuntamenti in trasferta, partendo proprio dalla sfida contro il Fenerbahçe. Non avrà una partita garantita a San Mamés fino al 26 gennaio contro il Leganés in Liga. Potrebbero esserci gli ottavi di Coppa il 15, ma prima deve superare la UD Logroñés e sperare che il sorteggio lo favorisca come squadra di casa. Nel frattempo, ci sono le sfide contro Alavés, Osasuna, la visita a Las Gaunas, Celta e Besiktas. E non dimentichiamo la Supercoppa in Arabia, dove affronterà il Barça in semifinale mercoledì 8 gennaio. Se dovesse passare, l’Athletic contenderà il titolo a Yeda contro il Real Madrid o il Mallorca. Iñaki ha anche messo a segno un paio di reti in partite considerate neutre. In finali che, di fatto, non possono essere classificate come in casa o in trasferta, giocandosi in un apparente terreno neutro. Il giocatore ha addolcito la sconfitta dei bilbaini nella finale di Coppa del 2015 contro il Barça… in un Camp Nou invaso dai tifosi avversari.
Il significato del 3-2 ottenuto contro la squadra catalana nella finale della Supercoppa 2021, disputata a La Cartuja senza pubblico a causa della pandemia, è stato enorme. La particolare situazione di Iñaki riguardo ai gol può essere compresa osservando che, dallo scorso 4 dicembre 2016, quando realizzò un gol contro l’Eibar, fino al 13 gennaio 2019, rimase a secco in campionato allo stadio La Catedral. È riuscito a interrompere questa striscia negativa segnando una doppietta contro il Siviglia. Durante questi due anni, ha collezionato un totale di 23 reti, alcune delle quali a Bilbao, con un paio in Coppa contro Racing e Barça, tre in competizioni europee contro APOEL Nicosia, Hertha Berlino e Olympique Marsiglia, ma nessuna in Liga. Con 108 reti, Iñaki si colloca al 19° posto nella classifica storica del club. I suoi prossimi obiettivi sono Guerrero e Iriondo, entrambi fermi a 116. Tra i suoi gol, 80 sono stati segnati in Liga, 16 in Coppa, 11 in Europa League e 1 in Supercoppa. Il massimo di reti in una singola stagione per Williams è di 15; attualmente ha già messo a segno metà di questo numero, nonostante non sia ancora arrivato a metà del campionato. Nella passata stagione ha sfiorato il traguardo con 14 gol e nel 2015-16, il suo primo anno in massima serie, ne ha segnati 13. Iñaki ha adattato il suo gioco, oscillando tra il ruolo di attaccante centrale e quello di ala, rispondendo alle necessità tattiche. Sotto la guida di Valverde, sembra aver raggiunto il suo apice professionale, giocando spesso sulla fascia destra, pur essendo ormai trentenne. Le sue doti di giocatore in grado di sfruttare gli spazi rendono la sua presenza un incubo per le difese avversarie, come dimostrano i fatti. Tuttavia, è rimasto incisivo anche al San Mamés.
Nelle prossime settimane, sarà il momento di riproporre la sua interpretazione di ‘Williams I Il Conquistatore’ nei terreni che avrà l’opportunità di esplorare.