L’Espanyol si trova senza possibilità di errore e senza scuse, in vista dell’incontro con l’Osasuna, segnando il ritorno di Vicente Moreno

Il 13 maggio 2022, nei locali del RCDE Stadium (o in qualche ufficio in Cina), fu presa una decisione che segnò negativamente la storia recente dell’Espanyol. Con due partite ancora da giocare per chiudere la stagione di LaLiga 2022/23, la squadra biancoblu comunicò la cacciata di Vicente Moreno (insieme a quella del direttore sportivo Rufete, di cui sarebbe necessario discutere separatamente), un allenatore che nel suo primo anno aveva raggiunto l’obiettivo della promozione in Prima Divisione e, nella stagione successiva, mantenuto la squadra senza troppe difficoltà e senza rischiare nella zona retrocessione.

Da quel momento, per l’Espanyol le cose sono drasticamente peggiorate, salvo per il fatto che solo pochi mesi fa, dopo aver affrontato parecchi problemi e aver dovuto disputare un drammatico playoff, la squadra è riuscita a tornare in Prima Divisione, dopo aver vissuto una stagione difficile in Seconda.

Questo sabato, alle 14:00, Vicente Moreno, un allenatore di grande valore che ha sempre manifestato affetto per l’Espanyol nonostante la modalità ingiusta della sua partenza, siederà sulla panchina di Osasuna, attualmente impegnata a lottare per ottenere un posto nelle competizioni europee. Sarà il primo ritorno di Moreno a quella che fu la sua casa e avrà l’occasione di osservare il lavoro dell’attuale mister del club perico. Anche se per il momento l’Espanyol non ha considerato di esonerare Manolo González, la situazione potrebbe mutare se i risultati nelle prossime tre sfide chiave, incluso il match di sabato, quello del mercoledì successivo contro il Valencia e la sfida di domenica 22 contro la UD Las Palmas, non saranno all’altezza delle aspettative.

Vietato fallire in casa. Dopo non essere riuscito a conquistare punti a Getafe e essendo confermato come il peggior team in trasferta della Liga (1 punto su 24 a disposizione), l’Espanyol torna a giocare nel proprio stadio, sperando che il supporto del pubblico possa aiutarli a ritrovare la vittoria. Quando la squadra è sostenuta dai tifosi, riuscirà a prevalere contro squadre come Rayo, Alavés, Mallorca e Celta, e questo è ciò che desiderano ottenere oggi pomeriggio contro Osasuna. Tuttavia, Manolo González dovrà fare a meno di Omar El Hilali e Jofre, due giocatori fondamentali, oltre a Gragera, che è attualmente infortunato. Dall’altra parte, Osasuna, nonostante la sua buona posizione in classifica, non si distingue come uno dei team più forti in trasferta. Questa situazione ha penalizzato anche Vicente Moreno durante il suo mandato all’Espanyol, poiché ha raccolto appena 6 punti su 21 in trasferta, con Anoeta come unico stadio in cui Osasuna è riuscito a tornare a casa con una vittoria. Infine, in merito ai giocatori indisponibili, Moi Gómez, Arnaiz e Bryan Zaragoza sono fuori per infortunio, e Jon Moncayola dovrà saltare la partita a causa di una squalifica.

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