Baraja affronta una settimana decisiva: Lim ha scelto di non saldare il suo compenso finale

Peter Lim, il principale azionista del Valencia, ha trascorso cinque anni senza visitare Mestalla, un traguardo che ha festeggiato confermando la permanenza di Rubén Baraja almeno fino alla partita contro il Cornellà. Questo momento si rivela cruciale per la storia del club, dato che i dirigenti del Valencia hanno avviato dei colloqui con Quique Sánchez Flores per discutere le eventuali condizioni di un suo possibile ritorno.

La volontà di Lim di ridurre i propri investimenti è evidente, in particolare nella sua riluttanza a saldare il contratto di Baraja o a ingaggiare un nuovo allenatore in grado di risolvere una situazione attualmente critica, con il Valencia che ha ottenuto solo due vittorie nelle ultime 22 gare di campionato.

Attualmente, la squadra si trova all’ultimo posto della classifica, con dieci punti all’attivo; benché abbia due partite di ritardo rispetto agli avversari, dista sei punti dalla salvezza, rappresentata dal Leganés, che ha conquistato 16 punti dopo la vittoria di ieri a Montjuïc. Per risollevare le sorti del team, sarebbe necessario un girone di ritorno con quasi trenta punti, un’impresa ardua dato che ha collezionato solo dieci punti in quindici incontri finora. Al momento, Baraja rimane al comando, ma il futuro sembra incerto.

La situazione è difficile anche per la squadra femminile, anch’essa ultima nella Liga Femenina, evidenziando una mancanza di un progetto chiaro all’interno di un club che sta affrontando una grave crisi istituzionale, in gran parte a causa di Peter Lim. Nonostante la sconfitta contro il Valladolid, un concorrente diretto per la salvezza, non ci sono comunicazioni ufficiali da parte del club, mentre si procede con il piano di ottenere un prestito fino a 325 milioni di euro in occasione dell’assemblea generale degli azionisti, per il progetto del Nou Mestalla, in un contesto di continua riduzione dei fondi investiti nella squadra, che lotta per non retrocedere da diverse stagioni.

Lascia un commento

Mondiale femminile di pallavolo 2025: le città ospitanti in Thailandia

Il bilancio poco favorevole del Betis riguardo al VAR e ai cartellini rossi