Il FC Barcelona ha subito un netto calo nella Liga. La formazione guidata da Hansi Flick, che aveva iniziato la stagione con grande slancio, ha perso 13 dei 18 punti disponibili nelle ultime partite, affrontando avversari che si presentavano abbordabili.
La sconfitta per 0-4 contro il Real Madrid al Bernabéu ha segnato un cambio decisivo, ma, contrariamente a quanto previsto, ha avuto effetti negativi su una squadra che aveva accumulato un ampio vantaggio in classifica, facendola diventare capolista senza concorrenti.
Le ragioni possono essere molteplici, ma vi sono elementi che non dipingono un buon quadro per un club che punta seriamente al titolo. Uno di questi elementi è la scarsa reattività di fronte a un punteggio sfavorevole. Inizialmente, la squadra si era mostrata solida, proprio come ci si aspetta da un grande club. Dall’inizio della Liga, infatti, il Barça ha rimontato contro il Valencia a Mestalla (1-2) il 17 agosto, e contro il Rayo a Vallecas (1-2) il 27 agosto. Tuttavia, nelle cinque partite successive, dopo essere andato sotto nel punteggio, non è riuscito a raddrizzare la situazione. Risultano così 312 i minuti trascorsi in svantaggio, durante i quali il Barça non ha saputo rispondere ai primi attacchi messi a segno prima dal Mónaco in Champions League e poi da Osasuna, Real Sociedad, Las Palmas e Leganés nella Liga. CHAMPIONS (Giornata 1 del 19 settembre) Contro il Mónaco, il FC Barcelona si è trovato a inseguire, con una pesante penalità La prima occasione in cui il Barça ha dovuto affrontare la situazione da sotto è stata il 19 settembre, durante la partita inaugurale della fase a gironi della Champions League. In quella sfida, il Mónaco ha prevalso, approfittando di una situazione di superiorità numerica dopo l’espulsione di Eric Garcia.
Nella decima partita, il difensore del Barça è stato espulso, costringendo la squadra a giocare per ottanta minuti con un uomo in meno. Sebbene Lamine Yamal sia riuscito a replicare il primo gol di Maghnes Akhliouche al sedicesimo minuto, il Barça ha subito il secondo gol, decisivo, di George Ilenikhena nella ripresa.
Il 28 settembre, nella sua ottava giornata di campionato, il Barça ha subito una nuova sconfitta contro l’Osasuna allo stadio El Sadar, in seguito a un ampio turnover attuato da Flick. Ante Budimir e Brian Zaragoza hanno aperto le marcature prima della mezz’ora, a cui ha risposto Pau Victor, ma i gol successivi di Budimir e Abel Bretones hanno chiuso la partita sul 4-2, rendendo quasi irrilevante il gol di Lamine Yamal.
Il 10 novembre, l’inizio di un difficile novembre per il Barça è avvenuto ad Anoeta contro la Real Sociedad. Sheraldo Becker ha messo a segno l’unica rete dell’incontro al trentatreesimo minuto, mentre gli avversari non sono riusciti a trovare il gol del pareggio nei successivi 57 minuti.
Infine, il 30 novembre, la celebrazione del 125° anniversario del FC Barcelona è stata segnata da una sconfitta contro la UD Las Palmas presso Montjuïc. Gli ospiti, in lotta per la salvezza, si sono trovati in vantaggio due volte nel corso della partita. Sandro Ramírez ha segnato al 49° minuto e, sebbene Raphinha abbia temporaneamente pareggiato al 61°, Fabio Silva ha fissato il punteggio sul 2-1 al 67°.
Nella LIGA, durante la 17ª giornata del 15 dicembre, il Leganés ha ottenuto una storica vittoria in trasferta con un gol realizzato al quarto minuto. La rete, segnata di testa su un calcio d’angolo e senza alcuna marcatura da parte del Barcellona, è stata sufficiente per portare a casa i tre punti. I tifosi di Montjuïc hanno considerato il gol di Sergio González come un semplice imprevisto, ma nei successivi 86 minuti di gioco, escluse le attese, il Barcellona non è riuscito a sfruttare le poche occasioni avute, che peraltro erano molto limpide. La sconfitta per 0-1 ha alimentato la sensazione che il Barcellona nella stagione 2024-25 stia avendo difficoltà a recuperare nei match in cui si trova in svantaggio.