La pena che potrebbe subire Chimy Ávila

Il match tra Villarreal e Betis è stato segnato dall’espulsione di Chimy Avila al 34° minuto per un cartellino rosso diretto. L’intervento, avvenuto da dietro su Baena, non ha lasciato dubbi all’arbitro, che ha immediatamente estratto la carta rossa.

Anche il VAR, sotto la supervisione di Valentín Pizarro, non ha offerto alcun intervento. L’arbitro madrileno, residente nelle Baleari, ha descritto l’accaduto nel suo referto: “Al minuto 34, il calciatore (9) Avila Caballero, Luis Ezequiel, è stato espulso per il seguente motivo: ha compiuto un’entrata da dietro su un avversario, facendolo cadere, senza alcuna intenzione di giocare il pallone e mirando esclusivamente all’avversario.

In seguito ha anche tentato di colpire di nuovo l’avversario, senza però riuscirci.” Ora si attende la decisione del Comitato di Disciplina, prevista per dopodomani. È importante sottolineare che il giocatore argentino rischia una sanzione di due turni di stop, in base a quanto scritto nel referto. Infatti, in caso di espulsioni per rosso diretto, si applica una sospensione di almeno un incontro, a meno che la violazione non sia di maggiore gravità, con eventuale multa. Inoltre, il documento stabilisce che “Nei casi in cui l’espulsione avvenga in situazioni in cui il calciatore non ha avuto possibilità di giocare il pallone, la sospensione sarà di almeno due partite.” Il Betis ha tempo fino a domani alle 14:00 per presentare ricorso, come evidenziato anche nel referto arbitrale riguardo al secondo tentativo di colpire l’avversario.

Nel peggiore dei casi, potremmo affrontare una sanzione che prevede fino a tre partite di sospensione, come stabilito dall’articolo 130 che riguarda la violenza leggera nel contesto del gioco, considerando che non ci sono state conseguenze fisiche per il giocatore del Villarreal: “Agire in modo violento durante il gioco o a causa di un’azione direttamente collegata, qualora si crei un rischio senza effetti dannosi o lesivi, può comportare una sospensione da uno a tre match o per un periodo di massimo un mese”. È importante sottolineare che il Betis ha tempo fino a domani alle 14:00 per presentare un ricorso.

Inoltre, il direttore sportivo del Betis, Cuadra Fernández, ha registrato un episodio durante l’intervallo della partita nei pressi degli spogliatoi: “Durante la pausa, mentre eravamo nella zona spogliatoi, una persona si è avvicinata a noi con toni accusatori dicendo ‘non avete lo stesso criterio con noi, succede sempre così’. Fermandomi di fronte a lui poiché bloccava il mio cammino, non ha smesso di comportarsi in quel modo, continuando a guardarmi e ripetendo ‘è sempre la stessa storia con noi, sì, non avete lo stesso criterio’, costringendo i membri della squadra in visita a allontanarlo. Dopo aver chiesto l’identificazione al delegato del Real Betis Balompié e al direttore di Sicurezza del Villarreal, mi è stato confermato che si tratta di Manuel Fajardo Mateo, il Direttore Sportivo del club ospite.”

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