Raúl Martín Presa, il presidente del Rayo Vallecano, ha elogiato il comportamento dei tifosi durante la partita di campionato contro il Real Madrid, definendolo “ottimo”. Ha riscontrato come inappropriato il gesto del calciatore brasiliano Vinicius Jr., che ha indirizzato ai sostenitori avversari un’invocazione per la retrocessione in Serie B.
“Secondo me, il pubblico si è comportato in maniera molto educata. Non ci sono stati insulti né mancanze di rispetto. Si tratta di un gesto inadeguato, ma è solo calcio, è rimasto lì. Il comportamento dei tifosi di Vallecas è stato eccellente per tutta la durata della partita”, ha dichiarato.
Martín Presa ha aggiunto: “Non ero presente, quindi non posso dire se ci sia stata provocazione prima. La mia tifoseria è fantastica e ha mostrato un atteggiamento esemplare sostenendo la squadra con grande rispetto contro un avversario di valore”. Durante la presentazione del libro ‘Gento Real’, ha anche espresso la sua opinione su un possibile rigore su Vinicius: “Per me non era rigore. È chiara la situazione: Bellingham e Mumin sono coinvolti nella lotta per il pallone; Vinicius interviene in ritardo e il primo contatto, quello che colpisce Vinicius, è di Bellingham. È un episodio che l’arbitro ha giudicato correttamente”. Infine, riguardo a eventuali sanzioni per proteste, ha preferito non esprimersi: “Non ho sentito ciò che è stato detto, quindi non posso giudicare. Comunque, penso che l’arbitro abbia diretto bene la partita; è stata intensa, con pochi fermi e un buon arbitraggio”.
In un altro contesto, ha menzionato che James Rodríguez, il colombiano, continua a essere un giocatore del Rayo Vallecano. Ha inoltre commentato l’elezione di Rafael Louzán a presidente della Real Federación Española de Fútbol (RFEF), esprimendo l’augurio che il suo mandato possa risultare positivo per l’organismo. “Adesso è il presidente in carica e merita il nostro massimo sostegno affinché possa operare al meglio”, ha dichiarato. Ha poi sottolineato l’importanza della sfida che ci attende, cioè cercare di conquistare la seconda Coppa del Mondo tra poco più di un anno e mezzo, evidenziando che è fondamentale fornire supporto per risolvere le questioni federative e garantire che la nazionale spagnola si presenti nelle migliori condizioni, soprattutto dopo il successo nella recente Eurocoppa, sperando di offrire un’altra grande gioia dopo 16 anni grazie a una vittoria mondiale.