Per Griezmann, la prossima partita avrà un significato speciale. Il Principito tornerà a calcare il campo dell’unico club in cui ha vissuto un’esperienza negativa durante la sua carriera, il Barcellona. In quella squadra, è stato relegato a panchina e si è trovato a giocare dietro nomi come Ansu Fati e Braithwaite, sotto la gestione di Quique Setién e Koeman.
Pertanto, i suoi ritorni sono sempre carichi di emozione, specialmente considerando che molti dei suoi ex compagni di squadra non sono più nello spogliatoio, a parte Ter Stegen, Araujo e De Jong. Questo sabato, Antoine Griezmann aspira a chiudere alcuni cerchi aperti con il Barcellona.
Non è mai riuscito a vincere con l’Atlético nella città catalana, non ha mai segnato contro il Barça lontano da Madrid con la maglia dell’Atlético e non ha mai realizzato reti in LaLiga indossando i colori rossoneri. I suoi ultimi gol risalgono al Vicente Calderón, dove nella stagione 2015-16 segnò due reti nei quarti di finale di Champions, dando così la vittoria per 2-0 e allontanando i catalani dalla competizione. Nella stagione successiva, nel match di andata delle semifinali di Coppa del Rey, ha segnato un goal, ma la sua squadra ha perso 1-2. Sono passati molti anni da quei momenti. Da aggiungere è che in LaLiga ha segnato due volte con la Real Sociedad prima di iniziare la sua avventura con Simeone. In totale, in 31 partite contro i blaugrana, ha trovato la rete solo sei volte. Un dato interessante è che Antoine ha sempre realizzato gol contro le sue ex squadre: otto alla Real Sociedad, sei all’Atlético e due al Barcellona. Inoltre, ha segnato un gol contro l’Atlético quando indossava la maglia blaugrana nella Supercoppa di Spagna. D’altro canto, dal suo addio al Camp Nou ha affrontato il Barça cinque volte senza mai riuscire a segnare. Ad ogni modo, il francese si presenta a fine 2024 nel suo momento migliore.
Negli ultimi sei incontri, ha realizzato sette reti, tra cui alcune memorabili, come quella segnate contro il Siviglia nel finale della partita, a cui ha inferto due gol, ripetendosi anche contro lo Slovan Bratislava. Queste marcature hanno fornito una notevole serenità alla sua squadra. Incontri precedenti lo hanno visto a segno contro Alavés, Sparta Praga e Valladolid. Sebbene la sua striscia si sia interrotta contro il Getafe, è determinato a riprendere il suo cammino nella città condal. Grazie a queste performance, è attualmente il giocatore più influente per l’Atlético de Madrid, con un totale di undici segnature e sei assist. In totale, sono 17 i gol che portano la sua firma. Questi numeri lo pongono al secondo posto nella classifica marcatori del club, immediatamente dietro a Julián con 12 reti, e lo equiparano a Llorente come massimo assist-man. Ora, ha l’intenzione di affrontare nuovamente il Barcellona per chiudere alcuni conti aperti.