Le rotazioni di Valverde si stanno rivelando efficaci per l’Athletic

L’Athletic si appresta a vivere la fase finale del 2024 con un alto morale, grazie ai risultati positivi ottenuti fino ad ora nella stagione. Inoltre, il club è entusiasta della sua posizione nella classifica, sia in Liga che in Europa League.

Valverde ha le idee molto chiare e, consapevole delle sfide che attenderanno la sua squadra all’inizio e durante il nuovo anno, sta gestendo attentamente le energie dei suoi giocatori. Ogni partita vede realizzare almeno quattro cambiamenti nell’undici titolare.

Ad esempio, nell’ultima gara di domenica scorsa, il tecnico ha schierato una formazione priva di quattro dei giocatori più utilizzati fino a quel momento in Liga, compreso il derby contro l’Alavés. Questa formazione presentava solo tre modifiche rispetto a quella che sarebbe considerata la squadra tipo in Europa League fino ad ora, tutto tenendo conto dei minuti giocati fino a quel momento. L’undici ideale in Liga, basato sui minuti totali disputati, dovrebbe includere Agirrezabala (1207 minuti), De Marcos (1000), Vivian (1224), Paredes (935), Yuri (1045), Jauregizar (899), Sancet (970), Iñaki Williams (1382), Berenguer (994), Nico Williams (1152) e Guruzeta (891). Rispetto a questa formazione, quindi, quella schierata a Mendizorrotza ha mostrato quattro cambiamenti: Unai Simón ha preso il posto di Agirrezabala in porta, Adama ha sostituito Yuri nella posizione di terzino sinistro, Galarreta ha occupato il ruolo di Sancet in mediana, mentre Unai Gómez ha preso il posto di Guruzeta.

Fatta eccezione per il portiere, i tre calciatori dei Leoni presenti nella formazione titolare in base ai minuti giocati in campionato hanno partecipato al match contro l’Alavés durante il corso della partita. La formazione preferita in Europa per l’Athletic, considerando i minuti accumulati, presenta tre cambiamenti rispetto a quella della Liga. Attualmente, questo undici continentale è composto da: Agirrezabala (450 minuti); Gorosabel (361), Vivian (485), Prados (540), Yuri (450); Galarreta (465), Prados (315); Iñaki Williams (501), Berenguer (276), Nico Williams (382); e Guruzeta (384). Le modifiche si registrano nel ruolo di terzino destro, dove Gorosabel ha più minuti di De Marcos in campo europeo; e nelle posizioni del doppio pivot, con Prados e Galarreta che sostituiscono Jauregizar e Sancet della Liga. Valverde, alla luce delle due formazioni in base ai minuti disputati, ha chiaro il nucleo centrale della sua squadra. Restiamo in attesa di vedere come si evolverà la situazione con il ritorno di Unai Simón e, eventualmente, di Yeray, che per vari motivi ha trovato poco spazio fino a questo momento. Anche la competizione nel ruolo di doppio pivot si preannuncia intensa.

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