Il tecnico del Villarreal, Marcelino García Toral, ha dichiarato martedì, alla vigilia della sfida contro il Rayo Vallecano allo stadio Ceramica, in seguito al rinvio della partita a causa della tempesta, che la sua squadra si trova in una condizione in cui “anche senza errori, l’avversario” riesce a “punire”, specialmente in casa, dove crede di aver “subito troppo”.
“La partita contro il Betis non credo che abbia molta importanza. È un match in cui l’avversario ha una grande efficacia. Avremmo dovuto segnare più gol, ma non si concretizzano. Negli ultimi incontri, come quello in questione, abbiamo perso freschezza e siamo meno risoluti rispetto a prima”, ha commentato Marcelino ai giornalisti.
Il tecnico asturiano ritiene che dopo l’eliminazione in Coppa del Re sia necessario “correggere e modificare questo stato d’animo”, oltre a “analizzare quanto accaduto e pensare al futuro”. “Quando si proviene da un periodo negativo, che per noi era inedito finora in questa stagione, bisogna ritrovare la reattività”, ha sottolineato. Inoltre, Marcelino ha evidenziato che la sua squadra “non è precisa nelle aree di rigore” e deve impegnarsi per migliorare, poiché dispone di “ottima attitudine e capacità adeguate”. Nonostante il momento difficile, il tecnico ha affermato che il team conserva “quella voglia e ambizione, identiche a quelle di ottobre e novembre”. “Continueremo a nutrirle fino alla fine” per lottare per un posto nella prossima edizione della Champions League, ha aggiunto. “Credi che ci sia qualcuno nel mondo del calcio così illuso da pensare che una squadra come il Villarreal possa raggiungere la ‘Champions’ senza fatica? Abbiamo avuto mesi molto positivi e dicembre è stato complicato, ma ciò non implica che pensiamo di non poter più competere per la Champions, né abbiamo mai creduto che sarebbe stato facile”, ha concluso.
Marcelino ha sottolineato l’importanza di avere una solida base quando si aspira a competere nel massimo torneo continentale. Ha espresso un sentimento di ottimismo e speranza nel raggiungere il loro obiettivo. “Stiamo affrontando un momento difficile e abbiamo bisogno del sostegno e della forza dei nostri tifosi. Insieme combatteremo per capire fin dove possiamo arrivare”, ha dichiarato. Dopo 38 partite, secondo lui, il posizionamento finale riflette il merito. “Adesso ci attende questo incontro e credo fermamente che ci siano possibilità di vittoria. Ogni punto conta”, ha aggiunto.
Nonostante un momento di difficoltà, Marcelino ha avvertito che non apporteranno molte modifiche alla squadra, poiché ritiene che non si possa “stravolgere tutto” dopo risultati deludenti. “Il nostro approccio offensivo rimarrà simile, tenendo conto dell’avversario che ci troviamo ad affrontare. Sarà una sfida ardua, dato che il Rayo è un avversario temibile, essendo una delle squadre che subisce meno gol in trasferta”, ha dichiarato.
Ha inoltre evidenziato l’importanza della concentrazione e dell’efficacia in campo, definendoli elementi fondamentali per superare il Rayo e ogni altro avversario. Ha esortato i tifosi a incoraggiare la squadra a La Cerámica, nonostante gli orari sfavorevoli. Infine, riguardo all’impatto delle numerose assenze – ben dieci – sul rendimento della squadra, il tecnico ha affermato di dover “cercare di raggiungere il massimo livello con i giocatori disponibili”, evitando giustificazioni legate alle assenze di elementi chiave, poiché ogni squadra risente di simili difficoltà. “Dobbiamo lavorare per ridurre al minimo questo problema”, ha concluso.
Con un escaso margen de recuperación después del encuentro del fin de semana, el técnico del Villarreal mencionó que deberá esperar hasta el último instante para determinar si puede contar con el defensor francés Logan Costa. Sin embargo, podrá contar con Santi Comesaña. “El resto del equipo permanece igual, a excepción de los tres jugadores que están sancionados,” añadió.
