Sedici ultrà sono stati arrestati dopo la partita tra Atletico e Getafe a causa di disordini e danni provocati in un negozio cinese

Il match del 15 dicembre scorso tra l’Atlético de Madrid si è concluso in modo drammatico. Questo lunedì pomeriggio, sedici tifosi ultrà del club, due dei quali minorenni, sono stati arrestati dalla Polizia Nazionale per aver causato danni in un negozio cinese e per aver minacciato i clienti nei dintorni dello stadio Metropolitano.

Come riportato dal quotidiano ‘El Mundo’, diverse pattuglie della Polizia sono intervenute dopo la segnalazione del proprietario del negozio, dove gli arrestati avrebbero, secondo le accuse, creato confusione. Un gruppo di una cinquantina di giovani ultrà avrebbe fatto irruzione in modo aggressivo nel negozio, cercando apparentemente altri radicali.

Si parla di un episodio in cui sono state distrutte vetrine e minacciati sia la titolare che alcuni clienti. Dopo la chiamata, le forze dell’ordine hanno fermato sedici persone, di età compresa tra i 16 e i 25 anni, che sono state accusate di disordini, danneggiamenti e invasione di proprietà, come comunicato da un portavoce della Polizia di Madrid. Attualmente, gli agenti della Brigata di Informazione di Madrid, esperti in attività violente legate allo sport, stanno conducendo le indagini. Testimoni interpellati dal quotidiano hanno riferito che i ragazzi indossavano abbigliamento dell’Atlético de Madrid e sembravano vigilare nell’area circostante. Le indagini da parte della Brigata di Informazione sono in corso e non si escludono ulteriori arresti nei prossimi giorni.

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